[1]La Corte d’Appello Federale ha riconfermato la validità della candidatura e delle deleghe raccolte: “Sono felice, adesso si convochi al più presto l’Assemblea Elettiva, non vedo motivi che ostacolano ancora il voto delle società'”
E’ ufficiale: Andrea Montemurro ha vinto il ricorso presso la Corte d’Appello Federale avverso la dichiarazione di inammissibilità della sua candidatura alla presidenza della Divisione Calcio a 5. Il cammino prosegue, e con ancora più forza. Appena la notizia si è diffusa, il candidato, al momento unico, alla presidenza della Divisione Calcio a 5 ha espresso tutta la sua gioia: “Sono davvero soddisfatto – dice Andrea Montemurro -, non poteva e non doveva finire così. Ho girato per mesi l’Italia, sto mettendo tutte le mie forze e le mie energie in questa campagna elettorale, dalla quale hanno provato a tirarmi fuori in un modo che non si riesce neanche a definire. Adesso si torna all’ordine normale e naturale delle cose. Sono contento anche per tutte le società che mi stanno dando la loro fiducia: è stata restituita anche a loro voce in capitolo e diritto di voto. Adesso andiamo avanti. Auspicavo settimane fa un clima sereno e qualcuno ha deciso di trascendere subito in altri termini: che cosa mi aspetto adesso? Di tutto e di più, ma non abbasseremo la guardia di un millimetro e sarò pronto a tutelare me stesso e tutti i miei collaboratori in tutte le sedi opportune, cosa che sto già facendo in queste ore. Adesso, auspico che si convochi finalmente l’assemblea elettiva”. Grazie alla sentenza della Corte d’Appello Federale, Andrea Montemurro, assistito nel ricorso dall’avvocato dott. Cesare Di Cinto (“che ringrazio di cuore” dice il candidato) recupera così la legittimità della candidatura alla presidenza della Divisione Calcio a 5 e tutte le deleghe già raccolte, che erano e restano assolutamente valide.
A questo punto c’è solo da attendere. Sembra paradossale, ma vale la pena ricordare che la Divisione Calcio a 5 è l’unica componente della famiglia della LND che non ha ancora fissato una data per l’Assemblea che dovrà eleggere il nuovo Presidente. A questo punto non rimane che chiedersi quando le società avranno diritto a esprimere il loro voto.
Ufficio Comunicazione Andrea Montemurro