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Real Pozzuoli, ecco le parole di D’Alicandro alla vigilia del raduno

unnamed (3) [1]L’attesa è ormai giunta al termine, domani si riparte. Ricordate le spiagge, il mare, le giornate passate ad oziare sul divano? Ebbene resteranno solo un piacevole ricordo, perchè tra meno di 24 ore partirà il ritiro del Real Pozzuoli. Due settimane di duro lavoro, di tanto impegno e sudore, 14 giorni per mettere la benzina nelle gambe, per prepararsi al meglio in vista del campionato sportivo 2015/2016. Il Real Pozzuoli riparte da un campionato da Cenerentola, un campionato in cui la squadra era partita come debuttante, invitata quasi a sorpresa ma poi diventata magnifica protagonista. La favola si è poi però interrotta nel modo più brusco, proprio alle ultime righe del capitolo finale, con la sfortunata sconfitta nella finale dei playoff. Ma i gialloblù da quella sconfitta sono usciti ancora più forti e sono ancora più carichi in vista della prossima stagione. Il campionato si preannuncia avvincente, il Real questa volta non è più una squadra sconosciuta, ma una realtà solida, una squadra forte e temibile, che parte con l’obiettivo di ultimare quel capolavoro che proprio per una piccola inerzia non riuscì ad essere concluso alcuni mesi fa. Siamo dunque alla vigilia. Se chiudiamo gli occhi e lasciamo spazio all’immaginazione sembra quasi di tornare bambini ed essere alla vigilia del primo giorno di scuola, quando hai l’ansia di incontrare i tuoi compagni, qualcuno che già conosci, qualcuno che invece conoscerai, i compagni che ti accompagneranno lungo un anno di sofferenze e momenti no, gioia e sorrisi, sperando che quello gialloblù possa essere ricco di quest’ultimi. Si ritorna a fare ciò che si ama di più: rincorrere la sfera, correre, combattere, insomma giocare al futsal. Tutto ciò è anche quello che ama mister D’Alicandro, confermatissimo sulla panchina dei leoni, desideroso di trionfare e portare il Real Pozzuoli sempre più in alto. Noi di realpozzuoli.it abbiamo voluto ascoltare proprio le sue dichiarazioni in vista dell’incombente ritiro. Di seguito l’intervista che il mister ci ha gentilmente concesso:

– Alcuni cambi nel Real Pozzuoli, partendo dalla struttura e dal nome della stessa, passando per la rosa fino ad arrivare allo staff. Ciò che non cambia è l’allenatore della prima squadra, mister D’Alicandro. Allora mister, come ha preso la riconferma della società e se ci sono state anche proposte da altre società perchè ha scelto di rimanere al Real Pozzuoli? “Dare il nome Real Pozzuoli al centro sportivo fa capire quanto la società creda in questo progetto e quanto sia lungimirante il progetto, non ho intrapreso discorsi con società che sono in categorie superiori perché oggi sono l’allenatore di una squadra che ha progettualità e che rappresenta la mia città. Le conferme quando si lavora bene sono una conseguenza, aver cambiato tanto ed essere io al centro del progetto mi dà tanti stimoli. Sono molto soddisfatto”.
 L’anno scorso ha trovato una squadra “neonata”. Lei ha saputo guidarla in maniera incredibile fino alla brutta e sfortunata sconfitta nella finale playoff di Ischia. Cosa ha imparato D’Alicandro da quella gara e quale insegnamento può trarre il Real Pozzuoli? “Più che neonata proprio allo stato fetale, per questo è stato un capolavoro la scorsa stagione, è stato un percorso di 10 mesi da cui si acquisisce maggiore maturità e nuove idee ma la finale, essendo una partita dove ognuno vive delle emozioni personali, aiuta a maturare solo per quanto riguarda l’abitudine di vivere partita del calibro di quella importanza”.
– Ci sono stati alcuni cambi nella rosa, soprattutto sono andati via due giocatori che nella precedente stagione avevano fatto molto bene. Come giudica la loro partenza e ritiene che siano stati rimpiazzati adeguatamente? “Vanno via 2 ottimi calcettisti ma che prima di passare sotto la mia guida erano perfetti sconosciuti, ad oggi arrivano altri sconosciuti che diventeranno ottimi calcettisti”.
– Capitolo nuovi acquisti: sono arrivati tanti nuovi calcettisti. E’ stato lei a fare i nomi specifici, o aveva richiesto semplicemente giocatori con determinate caratteristiche? In quest’ultimo caso è stata brava la società ad accontentarla oppure no?  “Il nostro modo di allestire la rosa è stato lo stesso del campionato precedente, ossia attraverso provini a cui si dà a tutti la possibilità di partecipare. Le caratteristiche che abbiamo cercato sono quelle di giocatori giovani e poco statici, che in campo possano ricoprire più posizioni ed abbiamo selezionato materiale con buon potenziale e ottimi margini di crescita”.
– Domani comincerà il ritiro per la stagione sportiva 2015/2016. La rosa che avrà a disposizione domani è più forte di quella della stagione passata? “La forza dello scorso anno è stato il buono lavoro svolto quindi per diventare più forti dello scorso anno dobbiamo lavorare meglio della stagione precedente ed i nuovi ragazzi a disposizione mi hanno fatto un’ottima impressione dal punto di vista motivazionale”.
-Tornando al ritiro come ha intenzione di strutturare il lavoro del gruppo in queste due settimane? “Faremo un lavoro di 14 giorni consecutivi per conoscerci bene e assimilare quanto prima le idee di gioco, lavoreremo nella prima parte sugli aspetti difensivi e nella seconda parte sulla manovra e finalizzazioni, svolgendo quasi tutte le attività, compresa la parte atletica, con la palla”. – L’anno scorso, dalla gara di Orta di Atella, è sembrato un nuovo Real Pozzuoli, più bello e convincente. Continuerà con l’idea ed il modulo di gioco visto nell’ultimo strascico di stagione oppure ha intenzione di lavorare su nuovi moduli, vedendo anche le caratteristiche dei nuovi arrivati? “Le idee di gioco si devono sposare con le caratteristiche dei calcettisti a disposizione quindi dovrò prima fare una serie di valutazioni e poi trarre le conclusioni per esprimere un buono gioco. L’idea di partenza è sempre la stessa, non dobbiamo dare punti di riferimento in campo”.
– L’anno scorso siete arrivati terzi, dietro solo a Ischia e Fuorigrotta. Considerando che queste due compagini parteciperanno al campionato di Serie C2, siete voi la squadra da battere? “È ancora presto per dirlo in quanto non conosciamo ancora quali saranno le squadre nel nostro girone, ma sicuramente questa società merita palcoscenici più importanti ed abbiamo il dovere di conquistarli sul campo”.
– Attende nuovi colpi dal mercato o è contento della rosa a disposizione? “Spero arrivi la firma di un nome richiesto da me alla società inoltre in preparazione abbiamo diversi ragazzi ancora in prova”.
– Chiosa finale, domani insieme alla prima squadra ripartirà l’attività sportiva anche della scuola calcio. Lei quest’anno è stato nominato come direttore tecnico della scuola calcio. Un’ulteriore dimostrazione della fiducia nel presidente Gennaro Pastore nei suoi confronti. Riuscirà a ripagarla o questo aumenta la pressione nei suoi confronti?” Nessuna pressione, anzi sono felicissimo della fiducia che mi ha dato il presidente Pastore, è solo un grande stimolo lavorare per ciò che amo e mi impegnerò come sempre per dare risultati importanti al Real Pozzuoli. Sono veramente orgoglioso di ciò”.
Grazie mister per la sua disponibilità, le auguriamo buon lavoro ed un caloroso in bocca al lupo per la prossima stagione. “Grazie mille e come si suole dire crepi il lupo. Vorrei aggiungere che amo la mia città e sarei orgoglioso che in futuro potremmo vantare di una rosa di tutti puteolani. Forza Real!”.
Noi ci associamo al grido del mister, forza Real, con l’auspicio che possa essere un anno ricco di successi.

 

Valerio Vitale – UFFICIO STAMPA REAL POZZUOLI