Intensa, viva, avvincente. Amalfi – Maleventum si sintetizza così.
Un match che è vivo dall’inizio alla fine. 60 minuti di ritmo ed intesità che regalano emozioni parate e contestazioni.
A spuntarla è la compagine di Corino brava a rimontare, allungare e tenere botta in un vibrante secondo tempo.
I padroni di casa posso solo mordersi le mani per quello che sarebbe potuto essere e non è stato per la cronica incapacità a buttarla dentro. I giallo blu fanno sfogare Buonocore e compagni e poi piazzano il tris che indirizza la gara.
Ad aprire le danze è Alessandro Fusco, poi il break degli stregoni firmato da Villani (2) e Perugini che in 12 minuti mettono la freccia.
Il tris di Villani è servito su tiro libero. Proteste a gogo nelle fila dei padroni di casa. A farne le spese il tecnico La Grotta.
Nella ripresa, l’Amalfi ci mette, testa, cuore e gambe, ma non basta. Ecravino si fa trovare pronto alla pari di Sorrentino, che riscatta un primo tempo no, ed il parziale resta inchiodato sul 1-3 sino a pochi istanti dalla fine.
Prima c’è il tempo di un parapiglia tra Alessandro Fusco e Iannace, doppio rosso, poi Iannelli in percussione la tocca quel tanto che basta per calare il poker.