Il nuovo tecnico della Libertas Cerreto, Daniele Ventimiglia, esprime in un’intervista sensazioni e auspici in vista dell’imminente inizio dellla stagione 2017-18, che vedrà i cerretesi cimentarsi per la prima volta nella loro storia nel campionato di serie C2.
Mister, allora, cominciamo così: quali i motivi che ti hanno spinto ad accettare la proposta della dirigenza del Cerreto?
La convinzione della società di puntare sulla mia figura mi ha inorgoglito e convinto ad accettare questo progetto. Il grande entusiasmo di una piazza calda e soprattutto la voglia dei ragazzi, protagonisti assieme al mio predecessore Nino Meglio (che ha dovuto lasciare per motivi personali) di una leggendaria annata di affrontare con determinazione questa nuova e difficile avventura, mi hanno aiutato a dire un “si” convinto.
Cosa ne pensi dei tuoi giocatori, molti dei quali hai già avuto modo di visionare negli stage organizzati assieme alla dirigenza al palazzetto di Cerreto?
Ho avuto modo di poter subito percepire la assoluta predisposizione dei ragazzi nel mettersi a disposizione. Conquistata la storica promozione, sanno bene che c’è tanto da migliorare soprattutto dal punto di vista tattico. Assieme, daremo il 110% per migliorare le attuali lacune. Voglio una squadra in grado di imporre il proprio gioco sia in casa nostra che in trasferta. Sarà difficile e ci vorrà tempo, lo sappiamo, ma con serietà, sacrificio e divertendoci potremo dire la nostra contro chiunque. I ragazzi sono pronti, le loro qualità tecniche e la loro intelligenza gli permetteranno, col tempo, di acquisire quelle conoscenze indispensabili in una categoria notevolmente più difficoltosa rispetto a quella che hanno dominato assieme allo Sport&vita quest’anno. Tuttavia questo gruppo, capitanato da Armando Riccio, sarà protagonista anche quest’anno e i nuovi arrivi aggiungeranno quel tocco di esperienza necessario ad una base già di grande valore. Tutti i ragazzi devono sapere che ci sarà bisogna di ognuno di loro.
Già, i nuovi acquisti: cosa ne pensi dell’apporto che potranno dare alla causa?
Cimmino, Carmine Marotta e Saquella sono giocatori che hanno dimostrato di essere tanta roba per la categoria. I primi due, da protagonisti, hanno appena sfiorato una doppia promozione consecutiva dalla serie D alla C1 col Limatola. Il primo è garanzia di esperienza, il secondo è sinonimo di forza e duttilità tattica. Di Saquella parla il curriculum: è sempre stato uno dei migliori calcettisti del Boca futsal e la squadra telesina ha notevolmente risentito del suo abbandono a febbraio. Insomma, parliamo di tre ragazzi di spessore umano e tecnico che aiuteranno gli eroi della stagione appena conclusa ad affrontare una categoria sconosciuta a quasi tutti loro. Su Francesco Di Meola posso dire due cose: la prima, è che purtroppo è stato uno dei pochi che non ho ancora visto all’opera. La seconda, è che so bene che è il cannoniere più prolifico della storia della Libertas: punteremo sul suo entusiasmo nel voler ritornare fortemente a casa, dopo un anno in prestito al calcio a 11. La società, fra tante difficoltà, ha operato nel modo migliore per potermi mettere a disposizione un roster che non sarà certo impreparato alla categoria.
Come saranno improntati i tuoi allenamenti sul campo?
La grande voglia dei ragazzi di affacciarsi a un campionato tanto difficoltoso quanto stimolante ci permetterà di apportare quei correttivi di cui necessitiamo per poter disputare una bella stagione. I nostri giocatori, spaventosi fisicamente e di alto livello tecnicamente, sono molto intelligenti nel capire che a differenza della serie D ci sarà da affrontare tutte squadre esperte, che partono quasi tutte davanti a noi dal punto di vista tattico. I nostri allenamenti saranno basati sulla grande intensità, impostati quasi esclusivamente sul lavoro con la palla sin da subito. Dobbiamo essere in grado di fare sempre la partita, sapendo che avremo di fronte gente esperta e smaliziata, che sa stare sul campo. Lavoreremo sodo sempre, provando e riprovando. Martellerò i miei ragazzi chiedendo assoluta collaborazione e sono certo che me ne daranno ai più alti livelli.
Si è già creato un feeling con la dirigenza. Una ottima base di partenza verso il nuovo mondo della C2.
Non è frase fatta, ma in questi due mesi ho avuto già modo di instaurare un’empatia con la società. Il presidente e i dirigenti hanno già capito quale sarà il mio modo di lavorare e hanno avuto modo di poteri vedere all’opera le mie squadre da avversari, già da quando questo “matrimonio” non era nemmeno in cantiere. Ho trovato una società giovane ed entusiasta, che negli anni non si è mai arresa a momenti di alti e bassi e vittorie sfumate per poco. Sono davvero contento che con tutti i miei nuovi dirigenti si è creata da subito una collaborazione totale e proficua, volta a valorizzare sempre più la Libertas Cerreto. Ho avuto modo di vedere un palazzetto debordante di gente ed entusiasmo nella gara Cerreto-Cus Caserta. Mi rivolgo alla tifoseria: so che siete voi la grande forza dei nostri ragazzi, sono certo che li inciterete sempre e dovunque, anche in quei momenti di difficoltà più o meno lunghi ai quali per forza di cose una matricola come la nostra andrà incontro.
Mister, cosa ne pensi delle compagini di questa serie C2 2017-18?
Sarà una C2 davvero dura e competitiva. Livello molto alto, a cominciare dal Limatola che ha perso la finale e vorrà riprovarci, scegliendo un grande tecnico come Luciano Miele, vincitore col Lausdomini della C1. Gli acqusti di Infante, Caliendo, Arvonio e il grande ritorno di Simone Ferrara, bastano già a eleggere il Limatola come una grande protagonista. Sarà protagonista anche il Boca futsal che si è affidato a un tecnico come Gerardo Lieto, grande allenatore di cui nutro stima, rispetto e affetto. A Telese ha lasciato una grande impronta tattica e di mentalità, il suo ritorno assieme agli innesti di Bucciero e Di Lella fa del Boca un’aspirante alle prime posizioni. Acerrana e Maddaloni disputeranno un campionato di vertice. Proprio il Maddaloni, con gli acquisti di De Angelis e dei due Di Vico e di Di Martino, quest’ultimo in forza al Rey Futsal l’anno scorso, disputerà una stagione da primi posti anche considerando l’arrivo in panchina di un allenatore pluridecorato come Ventrone. Anche l’Olimpique Sinope è annunciata come protagonista.
E la Libertas Cerreto?
La nostra squadra se la giocherà con la spensieratezza di chi non è obbligato a vincere. Il nostro obiettivo è mantenere la categoria, possibilmente senza troppo soffrire. Dobbiamo metterci nelle condizioni di “fare la partita” contro qualunque squadra senza badare al fattore campo. Ci auguriamo di crescere da tutti i punti di vista, restare in C2 e fare esperienza per poter, un giorno magari non lontanissimo, aspirare anche noi a giocarci il titolo. Titolo che quest’anno si contenderanno, invece, squadre più attrezzate di noi ai fini della vittoria in quanto ad esperienza e forza…Ma la Libertas Cerreto è pronta a fare una C2 di tutto rispetto e regalare a Cerreto e al suo fantastico pubblico un altro anno di emozioni.