Il solofrano Luigi Milito, del Cus Avellino, si trovava a Vasto per il 48° Torneo delle Regioni, Calcio a 5, come giocatore della rappresentanza della Campania.Nella nottata di lunedi l' Abruzzo è stato scosso da un violento sisma mettendo in ginocchio l' Aquila. Telefonicamente ha dato una sua testimonianza. "Non ho avvertito nulla perché dormivo a causa della stanchezza dopo la gara vinta contro i campioni uscenti del Veneto, dove ho pure messo a segno un gol. Altri miei compagni sì ed hanno svegliato tutti. La parola ‘terremoto' rimbalzava continuamente sulla bocca di tutti. Certamente avrei voluto continuare questa bella esperienza ma di fronte ad una tragedia del genere è stato giusto bloccare tutto. Al momento le vittime sono 40 ma dall' espressione del mister Tarcinale capisco che sono destinate ad aumentare. Le notizie arrivano frammentarie e per nulla precise. Dispiace per i quattro ragazzi morti come per tutte le altre vittime. In questo momento dicono che una bimba è stata trovata viva grazie al corpo della madre morta che le ha fatto da scudo. Ora stiamo preparando i bagagli in fretta perché il nostro albergo dovrà ospitare una parte dei senza tetto. Il mio paese, Solofra, venne martoriato, come tutta l' Irpinia, dal sisma dell' 80, non ero ancora nato ma ora capisco la tristezza sul volto dei miei genitori quando raccontano quella terribile sera del 23 novembre".