Incredibile Napoli Vesevo nello spettacolo di Putignano. Il team del patron Cardillo riesce a centrare la promozione in serie A solo dopo una partita al cardiopalma. Il Putignano deve rinunciare a entrambi i portieri e schiera Texeira tra i pali. L'improvvisasto numero 1 fa capire subito di essere il protagonista parando dopo due minuti un rigore a Campano, dopodichè accade l'inverosimile. Il Vesevo sparisce dal campo ed il Putignano nello spazio di dieci minuti realizza addirittura sei reti. Una mazzata che sembra tagliare le gambe al team di Ruscica completamente estraneo dal gioco. Un gol di Fornari ed un tiro libero realizzato da Elias riaccendono le speranze prima dell'intervallo. Prima della ripresa vengono espulsi Amirante e Silveira per aver fomentato una mini-rissa negli spogliatoi.
Nel secondo tempo la reazione dei partenopei continua ad essere sterile. Il direttore di gara mostra contemporaneamente il cartellino rosso a Taborda ed Almir per reciproche scorrettezze. Elias prende il posto di Bernardi schierato nel primo tempo, perde palla e il Putignano va sul 7-2. Un giro di lancette e Bresciani firma il 7-3. Manca ancora un'eternità oltre dieci minuti. Sale la tensione e Texeira sembra un baluardo insormontabile. Il Putignano fallisce il match point calciando fuori un tiro libero, ma a un minuto dal termine è Campano a trovare il gol che vale la serie A. Esplode la festa. Napoli Vesevo promosso. La Campania è nella storia.