Sale a quota 25 la Parthenope che in grande stile torna al successo dopo il pari col Cp della settimana scorsa, è l’ottava affermazione in nove apparizioni. Per l’indisponibilità dell’impianto da gioco della Barrese, sul campo della capolista finisce 2-6: il solito Rocha apre i giochi, il pari di Pianese vale l’1-1 parziale; nella ripresa l’asso di Lisbona, la tripletta di Pipolo e il diamante di Maggio su calcio da fermo sanciscono il trionfo che traccia la strada del big match contro l’Amalfi Coast Sambuco.
Si parte con un doppio tentativo targato Felder, poi Rocha. L’argentino poi imbecca il portoghese, splendido tocco morbido a griffare lo 0-1. Botta violenta di Maggio, in precedenza salvataggio della difesa rossoblù sulla linea sulla conclusione da due passi dell’ex Terzigno. Dall’altra parte ci prova Salemme, il preludio all’iniziativa di Starace che fornisce a Pianese l’assist dell’1-1. Esposito si oppone all’ex di turno Starace, superlativo invece per due volte l’estremo difensore di Selcia su Felde. Boccarusso si allunga anche su Maggio e sulla sforbiciata di Rocha, che è l’ultima emozione di un primo tempo chiusosi in parità.
Nella ripresa immediato il 2-1 di Salemme, ma la squadra di Ivan Oranges impatta con la verticale di Campano per Pipolo: 2-2. Ancora il Cobra insidioso, da metri zero in spaccata è il bis del numero 10 a certificare il 2-3. Magistrale il poker, la punizione di capitan Maggio si insacca dando un bacino all’incrocio dei pali. Esposito vigile su Pispico power play. La mossa avversaria non paga perché Pipolo serve la tripletta dalla distanza approfittando della porta incustodita: 2-5. La sesta realizzazione è compito di Rocha che va col pallone oltre la linea per il 2-6 definitivo.
SALA STAMPA – “Abbiamo concretizzato nella ripresa quanto mancato nei primi venti – le parole di mister Oranges, – dove non c’è stata l’intensità della seconda parte dell’incontro. Abbiamo difeso bene contro dieci minuti di portiere di movimento, legittimando poi ampiamente la partita. Come la volta scorsa in cui abbiamo tirato trentasei volte, se devo fare un appunto sono i pochi goal realizzati”.