Nel dopo-partita, oltre alla delusione per la sconfitta, prevale il rammarico per un arbitraggio (quello dei signori Nappi e Caccavalle di Ercolano) che secondo la Caivanese ha condizionato negativamente il match. Il tecnico Orefice, allontanato alla fine della prima frazione, commenta così quanto accaduto in campo: “Oggi ho visto l’identico metro arbitrale fatto vedere con il Napoli Arpino. Mi è sembrato uno stesso progetto preordinato da parte dello stesso direttore di gara. Paolillo era fino all’espulsione il match winner. Abbiamo raddrizzato una partita che si era messa male e avevamo molte assenze. Stavamo giocando in una sola metà campo. Rimane il rammarico di avere incontrato sulla nostra strada lo stesso arbitro del Napoli Arpino. Parlando della partita abbiamo commesso qualche disattenzione di troppo ma poi ci siamo messi sotto e ho visto una sola squadra in campo. Se il Solofra è la squadra vista oggi non penso possa aspirare al salto di categoria perchè noi con un quarto della squadra li abbiamo messi sotto, figuriamoci con la squadra al completo. Grandissimo Paolillo, nelle partite importanti viene fuori il suo talento, la sua classe. Ha retto da solo il peso dell’attacco e stava giocando in maniera straordinaria prima dell’espulsione”. Il direttore generale della Caivanese, Giuseppe Costantino, annuncia che verrà inoltrato un esposto per protestare dell’arbitraggio: “I direttori di gara hanno combinato un disastro e purtroppo hanno il precedente con noi. Non capisco perché questi arbitri appena sentono Caivanese perdono le staffe. L’espulsione di Paolillo rimarrà negli annali del calcio a 5. Meno male che con il Solofra siamo amici e non ci sono screzi pregressi, altrimenti sarebbe sorti altri problemi. Faremo un esposto per chiedere ai signori Rossi e Belcuore di non mandare più questi arbitri nelle partite della Caivanese”.
Entusiasta, invece, il tecnico del Solofra Iannone che elogia il suo gruppo: “Promozione diretta? Sarebbe un sogno. A inizio campionato non c’era un allenatore, un dirigente o un addetto ai lavori che ci dava favoriti per posizioni di alta classifica. Non so se la vittoria è meritata, la Caivanese è una squadra bene allenata da un grande allenatore. Era difficile vincere su questo campo e fare tre punti è stato importantissimo. Spisso? L’ho portato io nel calcio a 5, ho sempre creduto in lui. Deve restare umile e ascoltarmi. Può solo migliorare. Ma non solo lui, oggi mancava Roscigno che credo sia l’under più forte del campionato. E’ un gruppo eccezionale”.
Dall’inviato Davide Ferrante