Cus Caserta-Futsal Parete rinviata per…pioggia! Clamoroso ma vero: il derby casertano non è mai iniziato a causa di gocce d’acqua che cadevano all’interno del palasport di Casagiove. Anomala la decisione di Baranov e Faraone che già nel riscaldamento avevano allertato le due squadre: “Se continua a scendere acqua la partita non inizia neppure” e così è stato. Inutili i tentativi dei giocatori, dirigenti e del presidente rossoblù Pinto che ha provato in tutti i modi a convincere gli arbitri. Derby rinviato a data da destinarsi. Mister Guido Ventimiglia non riesce a capire una decisione del genere: “E’ vero, c’era un po’ d’acqua, ma si sarebbe potuto giocare asciugando la superficie. Abbiamo giocato a Salerno e sembrava stessimo sulla cera. Due tre gocce d’acqua su un lato hanno fatto rinviare una partita! Sono basito, francamente né noi né il Parete ce ne facciamo una ragione”.
Dall’inviato Armando Serpe
Così sulla mancata disputa del match il tecnico del Parete Peppe Mangiacapra: “Effettivamente sulle fasce c’era dell’acqua, è un problema che quando piove abbiamo anche noi nella tensostruttura. E’ una decisione degli arbitri e va accettata e francamente sono d’accordo con loro: la gomma è difficile da asciugare, sta piovendo ancora e si sarebbe rischiato di interrompere la partita in corso d’opera. Condizioni per una vittoria a tavolino? Non ci abbiamo pensato neanche per un attimo: siamo amici del Cus Caserta e comunque le strutture sono comunali, è successo anche a noi qualche volta ma non abbiamo mai perso a tavolino”. Sull’eventualità di un’assegnazione del punteggio a tavolino si esprime anche il delegato regionale Antonio Astarita: “Non credo che ci sia questa possibilità perché sono sorte condizioni indipendenti dalla volontà della società ospitante. Poi chiaramente tutto dipende da cosa hanno scritto gli arbitri”.