Buona la prima, anzi…ottima. Il neo sodalizio del Caffè Petruccelli Nocera, nato dalla fusione tra l'Asd Nocera ed il Belvedere Battipaglia, l'anno scorso già militante in C2, non poteva auspicare di meglio per la sua prima apparizione nel mondo del futsal, non solo per il primato e per l'imminente promozione in C1 dalla porta principale (lontana solo due punti), ma per il modo in cui la sta ottenendo. Un dominio su tutti gli aspetti, colorato da 20 successi in 23 uscite stagionali. Altro che matricola, il Nocera ha conquistato e controllato il timone della classifica manco fosse un veterano che da molti anni compete per i traguardi più ambiti. La freddezza dimostrata nella gestione delle dinamiche che il torneo ha presentato con il trascorrere delle settimane è stata impeccabile. Anche quando il vento sembrava fosse perennemente in poppa, il principale merito è stato quello di aver evitato cali di tensione. Insomma, vietato guardare la classifica e fare la corsa solo su sè stessi: questo è stato il motto di questo campionato in casa Nocera. Mister Petti ha potuto fare affidamento su un organico completo sotto tutti i punti di vista, caratterizzato da forti individualità ma al contempo molto unito e compatto. All'esperienza di capitan Checchero sono state affiancate le importanti qualità di Padovano, Esposito, anche se solo in parte, Fortino, D'Alessandro, Garzillo e via discorrendo. Il Nocera è il classico esempio di una squadra con ancora tanta voglia di stupire, una stella che non vede l'ora di brillare anche in altri cieli. Il presidente Gennaro Della Mura racconta quelle che sono le sue sensazioni: "Sono emozionato, è la prima volta che mi trovo nella situazione di poter vincere un campionato. Sono contento anche per la città di Nocera che dopo anni di militanza nelle categorie inferiori potrebbe approdare per la prima volta in C1". Il massimo dirigente dei molossi ha sempre creduto nella possibilità di vivere un campionato da indiscussi protagonisti: "Non tanto alla fine del girone di andata, poichè il vantaggio di sole tre lunghezze nei confronti della Turris, con ancora lo scontro diretto da disputare in casa loro, non era del tutto confortante. Ora se le cose andranno come si spera che vadano, la partita contro la Turris non sarebbe più decisiva. Sabato dobbiamo conquistare i tre punti, anche se non sarà facile poichè affronteremo una squadra in piena lotta per la salvezza (Cicciano). Ma le nostre motivazioni sono certamente più forti. Bisogna comunque rimanere concentrati, per noi quella di sabato è una finale a tutti gli effetti". In seguito al grave infortunio di Esposito, il presidente temeva una ripercussione negativa per tutta la squadra: "Quando perdi un giocatore di categoria superiore come Esposito per larga parte della stagione, corri il rischio di non reagire nel migliore dei modi. Anche perchè in seguito al suo infortunio, arrivato in occasione della gara con la Turris, ci aspettava un trittico di partite delicatissimo contro squadre come Cesinali, con il quale pareggiammo all'esordio in campionato, Real Ottaviano e Minori, entrambe sconfitte di una sola rete di scarto. Invece la squadra è cresciuta, i giocatori si sono responsabilizzati e abbiamo conquisto tanti risultati importanti. Siamo stati compatti, dimostrando a tutti di non avere soltanto importanti individualità, ma anche unità d'intenti". Questa squadra avrebbe potuto competere anche in C1, questo è il pensiero del patron: "Con questo organico avremmo potuto tranquillamente disputare una buona C1, forse con una rosa leggermente più folta. Ma ora non è ancora tempo di volgere lo sguardo al futuro, pensiamo solo ad archiviare il discorso promozione". Il presidente chiude il suo intervento con una battuta sulla possibile disponibilità di un palasport a Nocera per l'anno prossimo: "E' una bellissima struttura 20×40 con 1500 posti disponibili. Probabilmente andrà in gestione, ma per fare questo tipo di discorsi è ancora presto. Credo che comunque non ci saranno problemi, anche perchè è per l'interesse dell'intera comunità di Nocera Inferiore mettere il palazzetto a disposizione dell'unica squadra di calcio a 5 di Nocera".