COMUNICATO STAMPA 30/04/2009
La Società Finag Sisley Eboli in persona del Presidente Cristina Della Corte sente fortemente il bisogno di manifestare il proprio disappunto in merito alla decisione del Giudice Sportivo territoriale in relazione alla partita non disputatasi in data 18/04/2009 a Solofra.
Ed invero la decisione presa lascia basiti e perplessi poiché assolutamente carente nelle motivazioni.
La nostra Società nella storia ultra decennale non ha mai rinunciato in modo volontario alla disputa di una partita.
A maggior ragione, alla penultima giornata di un campionato svolto fino ad ora con grande impegno e sacrifici, la Finag Sisley non poteva nutrire alcun interesse a non svolgere la partita.
Per una causa non addebitabile alla nostra volontà e con grande rammarico la Finag non si è potuta recare a Solfora.
Il pullman sul quale viaggiava la squadra, infatti, subiva un danno tale da chiedere l'intervento di un mezzo d'ausilio per il suo trasporto.
Tutto cio' veniva documentato dalla fattura esibita e dal verbale redatto dalla Polizia stradale intervenuta.
Si legge nella motivazione della sentenza che dal verbale della Polizia stradale non si evince che la squadra era presente sul pullman.
Tale mancanza di natura squisitamente tecnica e addebitabile esclusivamente a chi ha redatto il verbale ( che al momento doveva pensare a qualcosa di più importante dell'attestazione di chi era presente sul pullman!) poteva comunque essere ovviata chiedendo un'integrazione dello stesso agli organi accertatori. Evidentemente è mancata la voglia di fare Giustizia e di ricercare la verità.
L'inesattezza del verbale e le sue eventuali mancanze non possono andare a discapito della Finag, della dignità dei suoi calciatori e dei sacrifici della Società.
La sentenza che ci condanna ai Play out senza il Giudizio del Campo è palesemente ingiusta ed è facilmente ricorribile.
La Società pero' ha deciso di non creare ulteriori problemi alla macchina organizzativa e di disputare i play out consapevole dei suoi valori e della sua forza.
A chi ha polemizzato sperando in una vittoria a tavolino, nutrendo paura sportiva nei nostri confronti, facciamo solo presente che il calciatore Domenico Rosciano aveva già scontato il turno di squalifica ed il calciatore Floriano d'Alto era stato appiedato per due turni e pertanto avrebbe scontato la squalifica anche nell'eventuale recupero.
Resta il rammarico, forte, di non essere stati rispettati dalla Federazione.
Non sono stati nemmeno rispettati i sacrifici, l'impegno, gli sforzi, l'onestà e la storia di un intero gruppo e di un'intera Società.
Formuliamo un in bocca al lupo alla Società Solofra per il campionato che ha svolto e per la salvezza non conquistata sul campo.
Esprimiamo anche solidarietà alla Segretaria della Fulgor Ottaviano, Sig.ra Franzese, invitandola a non mollare e a credere nella bontà del progetto che con tanti sacrifici stava portando avanti.