Un gol di Faoro al 2' del secondo tempo supplementare fa esplodere di gioia il Gragnano che con una grande rimonta riesce a battere il Reggio Calabria e restare in serie A2. La partita inizia nel peggiore dei modi per i locali con un rigore fallito da Machado al 12' e due pali colpiti da Viapiana e Cuomo. Al 13' il gol di Rafinha che sblocca il punteggio. La gara resta equilibrata: il Reggio Calabria si rintana nella propria metà campo cercando di ripartire in contropiede. Il primo tempo si chiude cosi: 1 a 0 per il Gragnano. La ripresa si apre nel migliore dei modi. Nello spazio di 1' prima Durante con un destro al volo su azione d'angolo trova il 2 a 0. Poi, dalla stessa posizione, ma con un destro basso, Paulinho inganna Lo Gatto e sigla il 3 a 0. Esce il Reggio che riesce ad accorciare le distanze grazie ad Aktinson, complice una grave disattenzione di Machado che si fa soffiare la sfera a centrocampo spianando la strada agli ospiti. Ma il Gragnano non si perde d'animo e incrementa nuovamente il vantaggio con Rafinha che ristabilisce la parità perfetta rispetto alla gara di andata trafiggendo l'estremo difensore calabrese dall'out sinistro. Nell'ultima parte del match le squadre preferiscono non correre particolari rischi e si va ai supplementari. Al Gragnano basterebbe chiudere il match con tre gol di scarto per restare in A2, ma Lovatel pesca il jolly con un gran destro nel sette al 2' del primo tempo supplementare. Siamo sul 4 a 2. L'incubo retrocessione sembra materializzarsi quando al 1' del secondo supplementare Viapiana coglie un clamoroso palo e Lo Gatto, in complicità con il montante, fa un miracolo sulla respinta. Il direttore di gara negherebbe un rigore ai campani per un presunto fallo di mano. Ma il gol della salvezza su assist di Viapiana, lo realizza Faoro dopo un giro di lancette con un sinistro radente. Ultimi 3' al cardiopalma con il Reggio Calabria che schiera il portiere di movimento. Il Gragnano resiste e puo' brindare alla permanenza in A2. Al termine dell'incontro De Angelis piange di gioia. "E' stata una partita incredibile e fantastica -dice-. Questa squadra ha fatto un'impresa ma ha meritato di salvarsi. Sono davvero felicissimo". Il presidente Longobardi esprime la sua gratitudine gridando con forza la sua emozione. "Il Gragnano è in A2 -ripete con fierezza-. Questa vittoria è per la città di Gragnano e per una squadra eccezionale". A proposito di squadra, i giocatori del Gragnano tornano a piedi da Vico Equense alla città dei Monti Lattari per una scommessa fatta con la società".