Fischio d’inizio alle ore 20 sabato 4 maggio. Il conto alla rovescia per la gara d’andata dei playout è iniziato da due settimane per il Napoli. Prima la trasferta a Venezia per cercare subito di chiudere i giochi senza fare calcoli, come afferma sicuro il tecnico Tarantino: “Nell’ultima ininfluente sfida della regular season a Bologna abbiamo già provato molto di quella che deve essere la nostra partita e ho visto nei ragazzi la giusta responsabilità”. Tutti a disposizione, anche il rientrante De Luca, contro un avversario motivatissimo, ma almeno sulla carta inferiore al roster partenopeo. “Ne siamo consapevoli -continua – anche se è da prassi dire che ci sono il 50% di possibilità per entrambe di restare in serie A. La mia squadra ha qualcosa in più e lo deve mettere in campo, senza paura. Andiamo là per vincere, provando a dettare le regole del gioco”. In campionato ci furono moltissime polemiche per un’accoglienza poco ospitale da parte dei sostenitori locali. Tarantino è stato richiamato dal club dopo l’esonero di De Michele per arrivare a salvare una stagione che sarebbe una follia gettare via con una retrocessione: “Non c’ero in quell’occasione, ma adesso sono convinto che non accadrà nulla, sarà solo una partita di futsal. Con i ragazzi ho parlato il necessario – conclude -, mi affido alla loro maturità. Il Venezia ha pochi cambi, abbiamo preparato sia la fase difensiva con i lanci lunghi del loro portiere a Bellomo che quella offensiva, alleggerendo anche i carichi di lavoro. La squadra è motivatissima”. E gli azzurri non saranno soli, al loro seguito un pullman di tifosi organizzato dalla società.
Dalla Gazzetta dello Sport