
Niente più accordo tra Caserta e Limatola per la B nella prossima stagione. Sembrava essere cosa fatta, almeno dal punto di vista societario ed invece le parti si sono improvvisamente allontanate nella scelta di un programma comune che potesse accontentare tutti. In questi giorni il nodo principale da sciogliere era quello dell’allenatore con l’idea Centonze naufragata dopo il primo incontro, quella di Carmine Gatti che aveva illustrato il suo progetto e le sue condizioni e, non per ultimi, Gerardo Lieto, casertano doc e colui che aveva guidato il Limatola alla promozione in C1, Luciano Miele. Vari colloqui, diversi punti di vista, alla fine si è deciso di non cominciare proprio. Dunque, il Limatola continuerà la sua strada nel massimo campionato regionale e al 90% resterà l’ex tecnico del Lausdomini in panchina, provando a vincere l’ennesimo campionato. E il Caserta? Serino non vuole alzare bandiera bianca, anzi, potrebbe essere pronto al rilancio con l’ingresso di nuovi soci o imprenditori. Voci di corridoio hanno subito rialzato l’asticella anche per un interessamento del Parete. E’ noto che il club del presidente Maio abbia come unico obiettivo la serie B, categoria alla quale vuole partecipare senza se e senza ma, con il ripescaggio come strumento di approdo. Cambierà qualcosa con i nuovi scenari casertani? Vedremo.