Il Napoli Futsal vuole ripartire più forte che mai dopo la sconfitta nell’ultimo atto della serie scudetto. Il club partenopeo abbraccia l’estate che già conduce e condurrà alla nuova stagione sportiva aggiungendo un tassello oltre il perimetro di gioco: Nicola Munzi è infatti il nuovo diesse azzurro, presentato nella nota ufficiale qui di seguito. Per un’entrata, due uscite sul fronte parquet: hanno salutato il PalaJacazzi Marco Ercolessi, che sarebbe a un passo dal Genzano, e il figliol prodigo Luca De Simone, promesso sposo del Domitia.
Nicola Munzi è il nuovo direttore sportivo del Napoli Futsal, il dirigente sbarca in terra partenopea dopo due stagioni all’Italservice Pesaro.
Laureato in giurisprudenza, esperto di diritto sportivo, Munzi coltiva da sempre la passione per il calcio a 5. Gli inizi in Umbria, allievo e giocatore di mister Fulvio Colini ai tempi del Perugia, poi la prima avventura da direttore tre anni fa alla Vis Gubbio in A2 per ritrovarsi, sotto altre vesti, nuovamente a braccetto con Colini a Pesaro.
Esperienza e professionalità da sempre contraddistinguono il suo operato. Al termine di due annate nelle Marche, il neodirettore azzurro arriva nella città di Partenope con all’attivo una Supercoppa italiana e una semifinale scudetto, persa proprio contro la Meta Catania laureatasi campione d’Italia.
Non solo i big, occhi puntati anche ai giovani e alla loro crescita, infatti, il direttore ha ricoperto il ruolo di presidente nell’Italservice Academy.
Le prime parole del nuovo d.s. azzurro: “Un onore e un piacere essere chiamato a Napoli dalla famiglia Perugino. Sono emozionato e stimolato per questa nuova avventura a fianco di due grandissime persone come il club manager Foderini e il direttore generale Scolavino. Abbiamo uno staff di primo livello e giocatori davvero importanti. Napoli è un sogno e io ho la fortuna di essere qui, me la vorrò godere con professionalità e serietà”.
Sul rapporto con mister Colini: “Uno dei motivi di questa scelta è stata senza dubbio la presenza di Colini, sono molto legato a lui, abbiamo vinto insieme la Supercoppa, il mio primo trofeo da direttore. Ritrovarlo è motivo di orgoglio, ho un ottimo rapporto con lui, dobbiamo seguirlo e stargli dietro. È un allenatore esigente e vincente, anche quest’anno, al suo primo anno a Napoli, ha portato dei risultati eccellenti”.
Infine, un messaggio ai tifosi: “Ho la pelle d’oca ricordando gara-1 e gara-3 a Napoli, dobbiamo ripartire da lì. Il sesto uomo sono loro, ho visto una spinta clamorosa. Napoli e tutti noi abbiamo bisogno del calore del tifo. Prometto che faremo di tutto per raggiungere i nostri obiettivi”.