La Trilem Casavatore ufficializza gli arrivi che Punto 5 aveva anticipato in questi giorni. Sono quelli di Varriale, Pezzella e Giugliano, e c’è anche il ritorno nei quadri dirigenziali di Gregorio Martino con il figlio Stefano. A spiegare i particolari su queste ultime novità è Claudio Caturano, che da quest’anno ha un ruolo diverso all’interno del nuovo club ma ci tiene a puntualizzare determinati aspetti: “In questi ultimi mesi ho letto su facebook tantissime cattiverie nei miei confronti, ma ho deciso di non replicare a nessuno ed ho aspettato che ci fossero le condizioni per far nascere un nuovo progetto a Casavatore. Fortunatamente, grazie alla passione di un vero amico che risponde al nome di Peppe Errico insieme al socio Paolo Palmieri, ho deciso di rimettermi in gioco. La sua voglia mi ha spinto a continuare e con l’ingresso di un’altra persona che stimo tanto come Gino Guardascione siamo riusciti in un momento difficile per tutti a mettere insieme una società equilibrata. Sono contento di quello che abbiamo creato, la sento veramente mia, anzi nostra, il presidente resta una persona splendida come Orazio Nappi, ma in più saremo affiancati anche da dirigenti validissimi come Gigi Imperatore e Giulio Severino. A mio figlio ho delegato il compito di occuparsi di molti aspetti societari e a chiudere il cerchio non posso non essere felice del ritorno di Gregorio Martino. Ci sono state sicuramente divergenze di opinioni, ma lui resta uno di famiglia e le nostre strade non si sono mai separate dal punto di vista dell’amicizia”. Caturano si sofferma sugli ultimi innesti: “Se oltre a Martino anche Varriale e Pezzella sono tornati da noi vorrà dire che probabilmente non c’era tutto questo marcio in società, anzi forse quello è andato altrove. Danilo Varriale è un giocatore a cui teniamo tantissimo e Pezzella è stato sempre con me, è un simbolo della nostra società e se ci siamo salvati l’anno scorso il merito è soprattuto loro: erano la parte sana del gruppo. Vorrei sottolineare anche l’arrivo di Giugliano, un giocatore che il mister mi ha chiesto e lo abbiamo accontentato. E’ un calcettista di grande valore e merita spazio e considerazione. Abbiamo una rosa competitiva e un allenatore in gamba. A proposito di Vincenzo Gennarelli, ci tengo a sottolineare che a differenza di altri che sono venuti da noi con assurde pretese, vendendo quello che non sono perchè sappiamo come si muovono, lui ha chiesto solo il giusto mettendosi in discussione e parlando di obiettivi comuni da raggiungere insieme alla società. Credo davvero che l’organico costruito sia di ottimo livello e allo stato attuale posso anche sbilanciarmi nel dire che Granianum e Sparta a parte, potremmo ritagliarci un ruolo importante nel prossimo campionato di serie C1, ma rispetto alle passate stagioni non abbiamo alcuna pressione nel dover fare per forza risultato e c’è la tranquillità necessaria di aver costruito le basi solide per restare nel tempo con la certezza che già altre persone si stanno avvicinando a noi con la voglia di aiutarci a migliorare”.