
Riceviamo e pubblichiamo intervista al mister Ciro Sorrentino.
<<Buonasera Mister. Arriviamo subito al sodo… perché lo Scafati S.Maria ?>>
<< Buonasera.. ! Ho allenato i ragazzi dell’under 19 l’anno scorso e mi ha fatto piacere cedere la panchina all’amico Ciro Aceto, panchina a cui lui tiene davvero molto. Mi è stata data l’opportunità di allenare la prima squadra… e quindi continuo volentieri con il presidente Gennaro Celentano, che di me ha tanta stima.
<<Cosa pensa a riguardo del lavoro svolto dalla dirigenza e dal DS Abbruzzese per poterle garantire una squadra competitiva sulla carta?>>
<< Ho una squadra ultra competitiva, si sta formando un bel gruppo! Tra di loro, i ragazzi, si stanno amalgamando e li ritengo tutti ragazzi seri. Sarà mio compito riuscire ad amalgamarli anche in campo, dato che provengono da tre squadre diverse…e ora si stanno conoscendo … bisogna trovare la giusta sinergia, insomma bisogna comprare la famosa “amalgama”.
<<Ecco, entrando nel suo ruolo, nello specifico.. ci dica, come sarà dal punto di vista tecnico questo Scafati S.Maria 2023/2024?>>
<<Sarà uno Scafati S.Maria dinamico e molto tattico. Prediligo molto la tattica e gli schemi. Vedendo il potenziale dei ragazzi che mi sono stati messi a disposizione, disponendo di un livello alto sia dal punto di vista qualitativo che atletico.. mi aspetto tanto da loro , come mi aspetto di fare un buon lavoro.>>
<<Quali sono gli obiettivi di quest’anno dello Scafati S.Maria? Ma soprattutto i suoi personali nei confronti di quest’avventura?
<< Mi auguro di riuscire a mettere i ragazzi nelle condizioni migliori per poter raggiungere il risultato massimo, che è la vittoria. Io punto sempre a vincere. In campo ci sono loro e io amo usare questa metafora: ”io posso donargli spada e scudo.. poi sono loro a dover combattere ogni sabato!”>>
UFFICIO STAMPA SCAFATI S.MARIA