Ricomincio da tre. Dopo un tris di sconfitte in avvio di campionato, la Feldi Eboli si affida all’esperienza di Gianpaolo Barbato. Il tecnico torna così in C1 dopo la promozione in B col Sala di due anni fa e la breve parentesi col Gragnano in C2 nella passata stagione.
Mister, una storia singolare: battuto dalla Feldi col suo Gragnano nello spareggio C1, arriva qui dopo la sconfitta della squadra a Gragnano.
“Per quanto mi riguarda è solo un aspetto temporale: qualsiasi evento passato fa parte di ciò che è stato già vissuto. Non mi fa particolare effetto”.
Con che stimoli si appresta a vivere quest’avventura?
“L’entusiasmo è a mille, anche se c’è sempre il rammarico quando si subentra ad un collega che in questi casi paga per tutti. Almeno quest’anno avrò la fortuna di lavorare con la squadra quasi dall’inizio”.
Per il terzo anno consecutivo subentra a stagione in corso…
“Da un lato è motivo di soddisfazione personale, poichè c’è sempre qualcuno che pensa a me in questi casi. In realtà però subentrare non è mai facile, ogni allenatore vorrebbe lavorare con la propria squadra dal primo giorno per avere il tempo di darle la propria impronta e raccogliere insieme i frutti a fine campionato”.
In questo caso è favorito dalla conoscenza di buona parte del gruppo.
“Assolutamente sì, ho allenato diversi ragazzi al Sala Consilina e questo mi aiuta a non partire totalmente da zero. Un altro fattore positivo è quello di aver trovato subito grande sintonia col presidente Di Domenico: spero di regalargli le soddisfazioni che merita la sua dedizione a questa passione”.
Dove può arrivare questa squadra?
“Al momento abbiamo soltanto bisogno di serenità e di ritrovare fiducia. Ovviamente la medicina migliore è tornare a fare punti: se ci riusciremo subito potremo parlare di obiettivi anche ambiziosi, ma in questo momento occorre prima di tutto scollarci da questa posizione di classifica”.