
Sfida tra le prime due della classe. Il Sangiuseppe emigra nello splendido palcoscenico di Nocera per l’indisponibilità del palapsort di Terzigno (dovrebbe essere agibile dal 10 ottobre) e tenta la fuga nel big-match con il Del Monaco. Florio lascia fuori per le rotazioni Visone e Carbone, adattando Borriello, ed in parte Starace, da ultimo, a dare il cambio a Mele. Gli ospiti, allenati dall’ex Barbato, tengono benissimo il campo sfruttando subito gli spazi. Una fulminea ripartenza innescata da Esposito mette Fusco nelle condizioni di firmare lo 0-1 dopo nemmeno due minuti. Su perfetto schema d’angolo la difesa del Del Monaco resta immobile, Borriello trova lo spiraglio per Campano: destro di controbalzo e palla nel sette. E’ 1 a 1 al 6′. Starace si fa soffiare il pallone da Fusco, che ha tempo per allungare palla al piede e affondare il colpo: il tiro è alto. Perfetto il dialogo tra Altomare e Starace, ma Di Vico è attento. Suarato ci prova da posizione defilata, altra perfetta ripartenza con passaggio smarcante di Capobianco e tiro incrociato di Verdicchio: 1-2 all’11’. Il Sangiuseppe commette il quinto fallo a 8’19” dalla sirena della prima frazione e paga dazio. Suarato mette giù Capobianco, Fusco va ai 10 metri ed ecco l’1-3 al 12′.
Poi, se hai in squadra due che si chiamano Campano e Suarato è probabile che il primo gli serva un pallone sulla fascia destra, il secondo disorienti l’avversario con una finta e glielo restituisca al centro e il cobra lo porti avanti 30 cm con la suola, per procurasi la misura di un tiro ancora all’incrocio dei pali. E noi dall’alto benediciamo 81 anni di calcio a 5: 2-3 al 13′. Ma i gialloblù sono squadra votata all’attacco con giocatori tutti dalle spiccate caratteristiche offensive e molto tecnici. Il 3 a 3 è un capolavoro di gestione nel possesso, intuizione di gioco (assist di Campano) e precisione alla conclusione: gol di Borriello. Del Monaco stordito, Esposito chiede un libero che non sembra esserci. E’ lo stesso ex Fuorigrotta ad avere, a tu per tu con Rosbino, l’occasione del nuovo vantaggio, ma preferisce un lob senza fortuna. Più vistoso il contatto di Mele su Verdicchio (qui un altro libero ci poteva stare). Del Monaco che si sveglia nel finale di tempo: assist di D’Angelo per Capobianco, destro al volo e risposta di Rosbino.
Nella ripresa Ferraioli, su passaggio di Mele, apre le danze, firma il sorpasso e la gara prende tutta un’altra direzione. Lo stesso Ferraioli dribbla mezza squadra e lascia a Borriello il compito più facile, ma incredibilmente il tiro a porta vuota finisce sul palo. Capobianco non inquadra il bersaglio di pochissimo, Di Vico salva su Mele; a chiudere virtualmente l’incontro è Campano che segna il 5 a 3. Sapete dove? Destro all’incrocio dei pali. Nulla, però, sono due reti di vantaggio nel futsal e manca ancora un’eternità: 11’40”. Barbato gioca subito la carta del portiere di movimento con Esposito, il Del Monaco va in gol con Capobianco, ma l’arbitro aveva fermato l’azione un secondo prima per un fallo in area. Calcio di rigore trasformato da Verdicchio e partita riaperta. Suarato si divora il 6 a 4, non sbaglia Starace a 7’30 dalla fine. Con gli ospiti proiettati in avanti Mele realizza il 7 a 4. Arrivano anche i gol di Suarato e Borriello per il 9 a 4 finale. Punizione troppo severa per il Del Monaco che ha dimostrato di essere all’altezza di un campionato da vertice. Il Sangiuseppe, sa che deve vincerlo e lo sta facendo.