NAPOLI VESEVO SPRECONE, IL PESCARA RINGRAZIA E PORTA VIA IL PAREGGIO
LA GIORNATA – Un Napoli Vesevo poco cinico e concreto non riesce a capitalizzare due
reti di vantaggio e si lascia riacciuffare nel finale da un indomabile Pescara, che
conquista così il suo primo punto in classifica. Un pareggio che lascia tante
recriminazioni in casa partenopea e sul quale pesano un calcio di rigore fallito da
Sandrinho ed un tiro libero non trasformato da Rogerio. Un risultato che tuttavia
consente agli azzurri di restare nei quartieri alti di una graduatoria ora guidata da
Luparense e Marca Trevigiana, con i campioni d'Italia in carica costretti a sudare le
proverbiali sette camicie per avere la meglio della neo-promossa Atiesse (4-3) ed i
trevigiani capaci di espugnare il campo di Bisceglie (1-4) nel big match della quinta
giornata. Da segnalare il ritorno al successo per l'Arzignano ed il Montesilvano, il
primo impostosi nettamente sul Kaos (4-0) nella trasferta in terra bolognese ed il
secondo abile a sbarazzarsi senza troppi problemi del Napoli (5-1). Così come il
Pescara arriva il primo punto in campionato anche per la Napoli Futsal Barrese, che
strappa un buon pareggio sul campo del Cagliari (2-2). Importante infine la vittoria
di misura (2-1) conquistata dall'Augusta su una TSC Lazio in evidente difficoltà in
quest'avvio di stagione.
LA PARTITA – Tutti a disposizione per Maurizio Deda, che manda inizialmente in campo
un quintetto formato da Bernardi, Bresciani, Almir Rossa, Taborda e Fornari.
Sull'altra sponda invece Gianluca Marzuoli deve rinunciare allo squalificato Bruno
Rossa ed all'infortunato Giustozzi e punta su uno starting-five composto da Redivo,
Gabriel Ayala, Correja, Velazquez e Menini. Partita molto combattuta fin dalle prime
battute di gioco, anche se priva di occasioni da gol particolarmente importanti. E'
il Napoli Vesevo a fare la partita, con il Pescara che si chiude bene in retroguardia
e prova a ripartire in contropiede. Al 4' Velazquez sguscia lungo l'out destro e
lascia partire una violenta conclusione che Bernardi respinge a pugni uniti, mentre
sul fronte opposto Bresciani non sfrutta a dovere un prezioso assist di Fornari. Una
manciata di secondi più tardi è Correja a chiamare in causa il portiere locale con un
sinistro saettante, con palla deviata in corner. Cresce l'intensità del match, con le
prime vere occasioni per sbloccare il risultato. Poco prima del 6' una ripartenza
condotta dallo stesso Correja mette Velazquez nelle condizioni di andare al tiro da
posizione favorevole, ma la sfera sorvola di qualche centimetro la traversa. Al 7'
Melise ruba palla sulla tre quarti di campo avversaria, ma sulla sua conclusione è
provvidenziale l'intervento di Redivo. All'11' i padroni di casa protestano per un
evidente fallo di mano commesso da Ayala nella propria area di rigore, ma gli arbitri
lasciano inspiegabilmente correre. E' lo stesso giocatore sudamericano qualche
secondo dopo a sfiorare l'incrocio dei pali della porta difesa da Bernardi con una
bella conclusione a giro. Arriva il vantaggio dei partenopei, con Fornari che mette a
sedere l'estremo difensore avversario e spedisce la palla in fondo al sacco. Gli
ospiti provano subito a
reagire e vanno vicini al pareggio in due circostanze con Manzali, che tuttavia
trova sulla sua strada un Bernardi ancora una volta superlativo, così che la prima
frazione di gioco si chiude sul punteggio di 1 a 0 in favore dei locali. In avvio di
ripresa è subito tambureggiante l'azione offensiva degli abruzzesi: in prima battuta
un tiro di Velazquez viene deviato sull'esterno della rete da Sandrinho, mentre
subito dopo una conclusione velenosa di Correja trova il tocco involontario di
Rogerio e poi il palo. Al 4' una sventola del bomber brasiliano viene respinta in
maniera un po' goffa da Redivo, con il portiere ospite che si ripete anche un minuto
più tardi su Taborda, arrivato a pochi passi dal raddoppio dopo un'eccellente
combinazione con Campano. Il team di mister Marzuoli mette in difficoltà la difesa
avversaria con la sua velocità, così deve pensarci ancora Bernardi a mantenere
inviolata la propria porta con due ottime parate su Leandro e Correja. Al 7' una
decisione quanto meno dubbia dei direttori di gara fa giustamente infuriare i padroni
di casa: con un'azione travolgente Fornari si porta al limite dell'area di rigore
abruzzese e viene atterrato in maniera irregolare da Ayala, ultimo uomo e peraltro
già ammonito, ma il pivot vesuviano viene sanzionato con il cartellino giallo per una
simulazione non certo evidente. Per il capitano ben presto si aggiunge il danno alla
beffa, poiché gli arbitri asseriscono di averlo pescato in proteste eccessive dalla
panchina e lo mandano anzitempo negli spogliatoi. Leandro e Manzali chiamano Bernardi
a due nuovi miracoli, ma poco oltre il 13' arriva il raddoppio del Napoli Vesevo:
Rogerio si libera alla grande di un avversario e lascia partire un'autentica fucilata
che manda il pallone a colpire la parte bassa della traversa, Campano sotto misura
non può fare altro che gonfiare la
rete. Gara che sembra mettersi definitivamente in salita per il Pescara, che
tuttavia non demorde e si gioca il tutto per tutto schierando Ayala nel ruolo di
portiere di movimento. Così come accaduto in occasione del match con la Luparense, i
padroni di casa soffrono le pene dell'inferno dinanzi a questa particolare situazione
tattica. Al 16', al termine di un'azione ben manovrata, gli ospiti accorciano infatti
le distanze con Correja. I partenopei hanno la possibilità di chiudere la contesa
grazie ad un calcio di rigore concesso dagli arbitri per atterramento di Rogerio ad
opera di Redivo, ma Sandrinho è poco preciso e calcia a lato. Situazione falli al
limite per entrambe le squadre, ne approfittano i pescaresi che poco prima del 18'
acciuffano il pari con Velazquez. Il match diventa incandescente nel finale, arriva
il sesto fallo degli ospiti ed il conseguente tiro libero per il Napoli Vesevo, ma
Rogerio calcia la sfera oltre la traversa. Nel corso dell'ultimo minuto di gioco è un
autentico assedio quello portato dai padroni di casa alla porta avversaria, ma Redivo
è a dir poco prodigioso sulle tre conclusioni a botta sicura di Campano e consente
alla sua squadra di strappare un prezioso pareggio.
LE INTERVISTE – A fine gara tante recriminazioni dunque in casa Napoli Vesevo,
vistosi rimontare dal Pescara in maniera rocambolesca così come accaduto in occasione
del match con la Luparense. Il tecnico Maurizio Deda prova ad analizzare la
partita:"Avevo già più volte sottolineato che non si trattava di una gara facile,
così come del resto ogni sfida della massima serie. Il Pescara non merita
assolutamente la classifica attuale, credo che potenzialmente sia tra le prime sei
squadre del campionato ed oggi lo ha dimostrato. Noi tuttavia abbiamo disputato un
buon match, portandoci anche sul doppio vantaggio e sfiorando a ripetizione il colpo
del ko. Purtroppo abbiamo pagato ancora una volta a caro prezzo l'inserimento del
portiere di movimento da parte degli avversari, continuiamo a soffrire questo tipo di
situazione tattica. Eppure ci lavoriamo spesso e piuttosto bene durante la settimana,
poi in partita andiamo in difficoltà forse perché c'è la pressione del risultato.
Vorrà dire che dovremo lavorarci in maniera ancor più approfondita, cercando di
migliorare e di evitare le situazioni venutesi a creare con Luparense e Pescara". C'è
soddisfazione nel clan abruzzese per il primo punto conquistato, mister Marzuoli
sottolinea la buona prestazione della sua squadra:"Purtroppo in questo inizio di
stagione non siamo stati certo fortunati, pagando dazio per alcuni episodi
sfavorevoli. Oggi finalmente abbiamo invertito la rotta, offrendo una buona
prestazione e riuscendo a raccogliere quanto seminato durante la settimana di lavoro
e durante il match. Non meritiamo la posizione di classifica che attualmente
occupiamo, contiamo di tirarci fuori al più presto possibile da questa situazione. Il
pareggio ottenuto in questa difficile trasferta sul campo del Napoli Vesevo è
un'iniezione di fiducia per il futuro".
TABELLINO GARA
NAPOLI VESEVO-PESCARA C5: 2-2 (p.t. 1-0)
NAPOLI VESEVO: Lotito, Iannone, De Luca, Bresciani, Rossa, Campano, Melise, Rogerio,
Fornari, Taborda, Sandrinho, Bernardi. All. Deda
PESCARA: Redivo, Selvaggi, G. Ayala, Giofani, E. Ayala, Correia, Alfonso, Velazquez,
Giustozzi, Manzali, Cividini, Chiavaroli, Jaquier. All Marzuoli.
ARBITRI: Mezzasalma di Bassano del Grappa e Schillaci di Busto Arsizio
CRONOMETRISTA: Lacerra di Battipaglia
MARCATORI: 12'33" Fornari (N) del p.t; 13'34" Campano (N), 16'06"
Correia (P), 17'53" Velazquez (P) del s.t.
NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Ayala G., Menini (P). Espulso Fornari (NV) per
doppia ammonizione. Sandrinho (NV) fallisce un calcio di rigore al 17'32"s.t. Tiri
liberi: 0/1 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo