LA GIORNATA – Resta ancora fermo al palo il Napoli Vesevo, che esce battuto
con il punteggio di 5-2 dal match disputato sul campo dell'Augusta ed incassa
così la sua quarta sconfitta consecutiva in questo inizio di stagione non certo
fortunato. Risultato tuttavia bugiardo quello maturato in terra siciliana,
arrivato al termine di una gara ben giocata dalla compagine vesuviana per
almeno 30' e risoltasi soltanto nella parte finale in favore dei siciliani,
capaci di ribaltare nella ripresa il parziale vantaggio dei partenopei (1-2)
maturato alla fine della prima frazione di gioco. Alla squadra di Andrea
Centonze va riconosciuto il merito di aver offerto un'altra buona prestazione
sotto il profilo del gioco, ma anche il torto di non aver piazzato il
potenziale colpo del k.o. in avvio di secondo tempo, quando a più riprese non è
riuscita a concretizzare le numerose occasioni da gol create. Quella freddezza
e quel cinismo che invece non sono mancati ad un'Augusta come sempre mai domo,
capace di tradurre in oro colato le ingenuità difensive commesse dagli
avversari. E nelle zone basse della classifica non se la ridono certamente
neanche le due formazioni sarde, anch'esse ancora ferme a quota 0 punti, con il
Cagliari battuto nella trasferta in terra capitolina contro la Lazio (4-2) e
l'Atiesse superato tra le mura amiche dai campioni d'Italia in carica del
Montesilvano (0-3). In vetta alla classifica ci rimane da sola, almeno per
adesso in attesa del recupero della partita tra lo stesso Montesilvano e
l'Augusta, la solita Marca Futsal, che espugna il campo della matricola Asti (3-
5) al termine di una sfida ricca di emozioni. Si mantengono in scia oltre alla
Lazio anche la Luparense ed il sempre più sorprendente Putignano, con i veneti
vittoriosi davanti al proprio pubblico contro il temibile Kaos (8-3) ed i
pugliesi eccezionali nell'aggiudicarsi il sentitissimo derby con il Bisceglie
(8-5). Torna a respirare il Pescara che, dopo il clamoroso tonfo interno con
l'Asti nella partita di recupero del terzo turno, riesce ad aggiudicarsi in
trasferta la supersfida tutta abruzzese con l'Acqua&Sapone (0-1).
LA PARTITA – Gara fondamentale quella che va in scena al PalaJonio di Augusta,
con i padroni di casa che dopo i due pareggi consecutivi ottenuti con Kaos e
Bisceglie cercano il primo successo stagionale e con il Napoli Vesevo che
invece dall'altra parte prova a muovere i primi passi in classifica. La
partenza è davvero da brividi per l'Augusta, che dopo appena 25" si ritrova
sotto di un gol: i partenopei recuperano palla con Campano che serve alla
perfezione De Luca, il quale fredda con un tocco felpato l'incolpevole ed
esterrefatto Biscaro realizzando così la sua terza rete stagionale. Partita che
dunque si mette subito in salita per gli isolani, che trovano non poche
difficoltà nel creare gioco al cospetto di un avversario ben organizzato e
particolarmente determinato. A riportare in equilibrio l'incontro ci pensa
allora Fortino, che festeggia la sua recente avventura in nazionale con un gol
di pregevole fattura. La gara si mantiene interessante, le azioni per andare
nuovamente a segno non mancano nè da una parte nè dall'altra, ma Biscaro e
Capuozzo fanno buona guardia. La compagine guidata da mister Centonze si
difende piuttosto bene e riparte anche con una certa pericolosità, tanto che
poco dopo lo scoccare del 18' si riporta nuovamente in vantaggio grazie al
veterano Peppe Mollo, che gela ancora una volta il pubblico di casa. Nel finale
del primo tempo i locali provano a ritornare in carreggiata, ma il risultato
non cambia fino al suono della sirena. In avvio di ripresa sono ancora i
siciliani ad attaccare nel tentativo di arrivare al pareggio, ma le occasioni
migliori capitano tra i piedi degli ospiti: Campano, Melise, Maggio falliscono
in successione il gol del 3-1 un po' per mancanza di precisione ed un po' per
la bravura dell'estremo difensore avversario. E la dura legge dello sport non
tarda nel tornare ad imperare: dal possibile allungo degli azzurri si passa
repentinamente alla rimonta dell'Augusta. E così in poco più di un minuto, tra
il 7' e l'8', arriva prima il pareggio ad opera di Merlim e poi il sorpasso
recante la firma di Teixeira. Il Napoli Vesevo non demorde e va molto vicino
alla rete del 3-3, ma poco dopo si ritrova invece sotto di due lunghezze per il
gol messo a segno da Pizzo su errore da ultimo uomo di Melise. Inerzia del
match tutta dalla parte dei padroni di casa, gli azzurri si gettano
generosamente in avanti nel tentativo di rimettere in discussione le sorti
dell'incontro, ma sono costretti a capitolare per la quinta volta sotto i colpi
dello scatenato Teixeira, che sigla la sua doppietta personale. Match che si
complica ulteriormente per i napoletani al 16', quando De Luca si lascia andare
ad un fallo di frustrazione e rimedia il cartellino rosso. I locali non
sfruttano al meglio la temporanea superiorità numerica, gli ospiti sfiorano
addirittura il gol che avrebbe consentito loro di accorciare le distanze, ma il
risultato non cambia più fino alla fine: l'Augusta esulta, il Napoli Vesevo
recrimina.
AUGUSTA – NAPOLI VESEVO: 5-2 (p.t. 1-2)
AUGUSTA: Biscaro, Castrogiovanni, Ortisi, Fortino, Tosta, Marchese, Vilela,
Merlim, Teixeira, Pizzo, Saiotti, Fichera, All. Spadaro
NAPOLI VESEVO: Capuozzo, D'Addio, Longobardi, De Luca, Mele, Campano,
Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Mollo, Ranieri. All. Centonze
ARBITRI: Rainato (Padova) e Mezzasalma (Bassano del Grappa)
CRONO: Di Gregorio (Enna)
RETI: 0'25" De Luca (NV), 3'30" Fortino (A), 18' Mollo (NV) del p.t.; 6'30"
Merlim (A), 7'40" Teixeira (A), 11' Pizzo (A), 12'25" Teixeira (A).
NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti Campano (NV), Spadaro (A). Espulso De
Luca (NV)
UFFICIO STAMPA NAPOLI VESEVO