Pari e patta. Primo punto in campionato conquistato dalla formazione partenopea, dopo una partita rocambolesca terminata con il risultato di 5-5. Inizio da incubo per la difesa della Virtus Cicciano, che subisce tre reti in meno di dieci minuti su tre azioni di rimessa dei beneventani, non può farci nulla Accanito. La Virtus inizia a creare delle azioni e il vantaggio sembra molto vicino; al 15′ la Virtus accorcia le distanze con Ioime (prima rete in campionato). Non passano neanche 120 secondi e la Virtus realizza il 2-3 con Caliendo (4 gol in 3 presenze) su un calcio di punizione. L’arbitro Rota di Salerno assegna il tiro libero alla Virtus a 5′ dal duplice fischio: si incarica di batterlo Trocchia, ma lo manda di poco a lato. Il secondo tempo è arrembante, dopo aver creato numerosi occasioni da gol, trova solamente il pareggio con Romano (seconda ottima prestazione del centrale difensivo e 3 centro in 2 partite giocate). Nel suo miglior momento, la Virtus viene colpita; ripartenza del Solopaca che realizza il momentaneo vantaggio. L’arbitro sospende momentaneamente il match per causa temporale forte, quando l’orologio segnava 13 minuti; passa poco e si rientra nel campo. Il signor Rota indica 3 minuti di recupero, neanche 30′ secondi De Sarno si procura il fallo, che costa ai beneventani il tiro libero, e lo realizza. 4-4. Ad un minuto dal termine De Sarno viene scaraventato a terra: 3 tiro libero del match; De Sarno (3 gol in campionato) realizza il 5-4 che fa esplodere di gioia i tifosi virtusiani. Questo è il futsal quando la partita sembrava esser conclusa, azione di contropiede del Solopaca che agguanta un pareggio ormai quasi inaspettato.
A fine gara l’analisi di mister Lauro: Abbiamo gettato anche questa volta al vento due punti. Il punto finale premia solo in parte lo sforzo sovrumano dei ragazzi per aver recuperato due volte su un campo impossibile una partita che sembrava persa: da 0-3, da 3-4 per poi passare in vantaggio nel recupero ed essere raggiunti quando mancavano appena 24 secondi alla fine. Abbiamo giocato bene con una buona intensità per larghi tratti della gara ma abbiamo commesso ancora una volta troppi errori in attacco e in difesa gestendo in maniera precipitosa il risultato nel finale: siamo stati eccessivamente nervosi, fatto in verità comprensibile perché aspettiamo ancora la prima vittoria. I nostri avversari sono stati bravi e cinici e il loro punto è meritato. Possiamo e dobbiamo fare meglio per scalare rapidamente la classifica: non dobbiamo affatto pensare a quello che poteva essere e non è stato ma a quella che è la realtà della nostra classifica. Queste esperienze devono farci maturare il più presto possibile: ogni sabato per noi deve essere una finale”.
Comunicato stampa Virtus Cicciano