“Di buono oggi ci sono i tre punti”. Commenta così Francesco Ferraioli il successo del suo Granianum in quel di San Vitaliano contro il Futsal Sbarra. Gara che si apre presto, si complica, ma si vince con l’esperienza per gli uomini di Malafronte, che mettono in mostra un sontuoso Starace e un efficiente Striano. Falcone deve fare di necessità virtù. Cretella e Langella squalificati, Palumbo infortunato e dopo la diaspora dei giorni scorsi si affida ai giocatori arruolabili. Il Granianum ha il merito di andare sul triplo vantaggio, essere lì ad un soffio dal pareggio e alla fine ringrazia il suo portiere quando sul tiro libero di Nenè si fa trovare pronto. Ritmi non esasperati, partita non brillante, ma intensa e carica di elettricità. I pastai a metà del primo tempo pensano di averla chiusa, si addormentano e vengono risvegliati dall’uno-due targato Nenè-Emanuele Cataldo. Borriello è il più lesto di tutti quando decide di mettere alle spalle di Cennamo la palla del 4 a 2. Come colpiti da un sortilegio, i gialloblù cadono in catalessi. Mele viene espulso per doppio giallo al 49′, Striano intercetta un primo tiro libero di Nenè. Nel finale gli ospiti sfiorano due volte la rete della sicurezza, ma solo al triplice fischio, dopo l’errore dai 10 metri di Emanuele Cataldo, Mascolo e compagni possono esultare. Così il tecnico Malafronte: “Abbiamo risentito dell’impegno in Coppa. Come sempre creiamo tanto ma non siamo cinici in zona gol, questa partita l’abbiamo tenuta aperta anche per nostri demeriti e non solo per merito degli avversari che comunque sono allenati da un ottimo allenatore. L’espulsione di Mele? E’ un giocatore di categoria superiore, lavoreremo per ovviare alla sua assenza. Iazzetta? Vedremo in settimana”. Non fa drammi Crescenzo Falcone: “Non potevamo fare di più, siamo un cantiere aperto ed abbiamo dato il massimo. Peccato non aver sfruttato l’uomo in più”.