Il Solofra riprende il cammino. Vittoria nettissima della compagine avellinese contro un Maleventum che accusa le solite difficoltà in trasferta. E’ stata una partita pirotecnica con ben sedici reti, con gli attacchi che hanno avuto il sopravvento su difese non attente. Gli irpini hanno sicuramente meritato ed il largo punteggio premia l’atteggiamento dei padroni di casa, maggiormente propositivi e determinati in fase di attacco. La prima frazione vede i locali partire a tavoletta e con Spisso si portano in vantaggio. La rete carica il Solofra che con Tagliafierro e Giordano siglano un tris che tramortisce i beneventani. Il team del presidente Muto, però, ha un sussulto di orgoglio e con Iannelli e Lucarelli si riporta sotto, ma Spisso e Schisani ricacciano all’indietro le velleità degli ospiti chiudendo la prima frazione sul 5-2. La ripresa è ancor più divertente, con il Maleventum che fa 5-3, ma il solito Spisso e Giordano riallungano sul 7-3. Una nuova reazione di orgoglio fa sperare i sanniti (7-5), ma il duo Spisso-Giordano è in giornata di grazia e spengono sul nascere ogni speranza (9-5). Il finale è accademia, gli ospiti riaccorciano prima di essere puniti da Lissa per il 10-6 conclusivo. Il vicepresidente Alessio De Piano (Solofra) liquida la gara con una battuta: “E’ stata una partita alla Zeman, preferiamo divertirci con risultati roboanti altrimenti faremmo il calcio ad undici. Siamo contenti del risultato, dobbiamo continuare a fare punti salvezza”.