ACERRA. Doveva essere la partita del riscatto per i colori granata, e riscatto è stato. Esce vittoriosa dal fortino di Via S.Maria la Selva, l’Acerrana calcio a 5, che batte un tenace Lions Cercola spazzando via incertezze e polemiche della settimana (sotto esame il rendimento delle ultime partite un po’ sottotono). I ragazzi di mister Leone, hanno risposto alla grande, portando a casa tre punti importanti che rilanciano Marzano e compagni nelle zone alte della classifica. Con Altobelli (preferito a Terracciano) tra i pali e Davide Esposito, Trocchia, Rosario D’Antò e Scaniglia nel quintetto iniziale, inizia in discesa la gara per i locali: dopo appena 4’ è Scaniglia a gonfiare la rete con una bella conclusione di esterno dai 15 metri. I granata concentrati tessono trame interessanti di gioco e nel giro di dieci minuti solamente i montanti della porta negano la possibilità di incrementare il vantaggio. Prima Trocchia al 6′ e poi Dentino (azione personale) impattano sul legno fino all’occasionissima per Scaniglia, quando al 14′ il pivot scarta il portiere avversario ma nel dribbling si porta la palla fuori. Frastornati gli ospiti reagiscono alla grande ed in soli tre minuti ribaltano la gara, approfittando di due disattenzioni dei padroni di casa. Prima Zampino e subito dopo Ercolani vanno in gol con la palla che passa tra le gambe dell’estremo acerrano, nei tre minuti di gloria dei cercolesi. Poco dopo è ancora Zampino a sfiorare la doppietta personale ma è bravo Giovanni D’Antò a salvare sulla linea con Altobelli battuto. Sul 2-1 in favore degli ospiti l’Acerrana si getta in avanti per provare a recuperare lo
svantaggio ma il forcing finale del primo tempo è sterile, anzi ad andare in rete è ancora il Lions Cercola: calcio d’angolo granata, gli
ospiti rubano palla e in ripartenza segnano ancora con Zampino, il quale esulta in maniera spropositata con gesti di cattivo gusto
rivolti ai supporters del toro presenti al Paradiso, con capitan Marzano che si fa ammonire nell’occasione per aver rimproverato al
numero 10 ospite reo di un esultanza sicuramente inappropriata e
provocatoria; su quest’episodio si chiude il primo tempo. Nella ripresa i locali si schierano con Altobelli, Rosario D’Antò,
Davide Esposito, Trocchia e Selvaggio in avanti a fare da pivot.
Grazie alla fisicità del numero 11 neo-entrato gli acerrani riaprono il match. Pronti via dopo una manciata di secondi D’Antò si incunea tra le maglie della difesa ospite e con un bel destro accorcia le distanze. 2-3! Buon avvio dei granata di Leone, pimpanti e briosi
nella seconda parte di gara. Al 5’ Selvaggio protegge palla col fisico e serve R. D’Antò che arriva dalle retrovie ed in corsa lascia partire
un diagonale che sfiora il palo e termina la sua corsa sul fondo. Passano altri due minuti e i torelli mettono in piedi un’azione da
cineteca: Trocchia ruba palla e scambia con Selvaggio, ancora una volta bravo a proteggere palla con il fisico, servendo poi di tacco
Dentino (entrato in luogo dell’infortunato Davide Esposito) sulla destra; il jolly granata a tu per tu con Esposito rimette palla forte
in mezzo dove trova il velo di Selvaggio con la palla che arriva di nuovo a Trocchia che a porta vuota calcia a lato, divorando la più
chiara occasione da rete della partita. Ma l’appuntamento con il gol è solamente rimandato: al 10’ azione personale di un prezioso quanto irresistibile Trocchia sull’out destro, nessuno lo ferma e dai 20 metri lascia partire il destro che non lascia scampo al portiere
ospite. 3-3! A metà ripresa è ancora Trocchia a trovare il gol e a firmare il sorpasso: azione confusionaria in area ospite con la palla
che arriva sul destro del laterale che dal limite trafigge Esposito, estremo difensore ospite. Al quarto d’ora fuori uno stremato Selvaggio
e standing ovation per Trocchia (il migliore in assoluto, meritevole di palcoscenici ben più importanti) a favore di Scaniglia e di
Giovanni D’Antò. Proprio dai piedi dell’altro fratello D’Antò nasce il gol del 5-3 che chiude virtualmente il match: dormita colossale della retroguardia ospite con il numero 8 che non perdona e porta l’Acerrana
sul 5-3. Nonostante il vantaggio e pochi minuti ancora da giocare, Marzano e compagni ci provano fino alla fine con la bella azione di
Dentino che si destreggia bene in una progressione personale, con il palo che gli nega la gioia del gol. Gli ultimi cinque minuti di gara
scorrono veloci, animati da due reti ma vissuti con ansia dalla formazione della città di Pulcinella: prima il gol-fantasma degli
ospiti con Pistico, convalidato dall’arbitro nonostante lo stupore di tutti i presenti del paradiso per una palla che forse non aveva
varcato la linea di porta difesa da Ciro Altobelli; poi al 26’ il fallo di Marzano (molto dubbio) innesca il primo dei due tiri liberi
concessi alla formazione di Cercola battuti entrambi da Ercolani che trova un super Altobelli (all’esordio stagionale) che nega ogni
speranza di rimonta alla squadra di coach Esposito.
Tra mille sofferenze in una partita combattuta e frenetica a due minuti dalla fine è Scaniglia a chiudere le ostilità: il tiro dal
limite sferrato dall’acerrano vale il 6-4 finale. Nemmeno i due tiri liberi conseguenti al vantaggio acerrano (uno per parte) fanno
cambiare il risultato. L’Acerrana C5 torna meritatamente alla vittoria a seguito di una prestazione convincente e di carattere: da
perfezionare la fase difensiva.
ENZO BRUNO
addetto stampa ACERRANA C5