Atletico San Marzano-Dalmatia Futsal Salerno: quando a vincere è il fair play
Le Società ASD Dalmatia Futsal Center ed Atletico S. Marzano C5, unite dalla stima reciproca che lega entrambe le dirigenze, diffondono questo comunicato testimoniando quanto accaduto sabato scorso durante la gara tra le rispettive squadre.
In un calcio a 5 che troppo spesso, dalle nostre parti, fa parlare di sè per episodi di violenza gratuita e diseducativa, ci sembra doveroso annoverare la festa dello sport e del fair play andata in scena sabato 25 Febbraio sul campo dell’Atletico S. Marzano C5.
Partita di cartello tra l’Atletico, capolista del girone G, ed il Dalmatia Futsal di Salerno, quinta classificata in piena corsa play off, che si affrontano per la prima volta nell’ultima gara di andata del girone.
Nonostante la partita resti in equilibrio precario sul risultato di 0-0, il nutrito pubblico presente non batte ciglio, anzi durante la gara si complimenta generosamente con il portiere ospite che in più di un’occasione compie prodigiosi interventi. In campo il gioco è maschio ma corretto ed i calcettisti aiutano l’arbitro in una direzione di gara altrimenti difficile e spigolosa.
Al 25’ del primo tempo, sempre sul parziale di 0-0, durante un’azione di gioco dei locali, Giovanni Fernicola del Dalmatia cade a terra picchiando il capo. L’azione prosegue ma l’attaccante di casa Mariano Ciancia, accortosi dell’accaduto, pur trovandosi a tu per tu con il portiere avversario, prende il pallone con le mani interrompendo il gioco per permettere al Dalmatia di prestare soccorso al proprio calciatore. Il calcettista salernitano viene soccorso e si può riprendere il gioco ma l’arbitro come prevede il regolamento segna il fallo di mano del calcettista Ciancia come quinto fallo cumulativo.
La panchina di casa ha un sussulto di protesta, immediatamente placato dal capitano del Dalmatia Piero Aliberti che dall’alto della sua esperienza rassicura gli avversari circa il fatto che un eventuale tiro libero verrà calciato fuori. Detto fatto. All’azione successiva sesto fallo ed il Dalmatia può usufruire del tiro libero. Sul dischetto proprio Giovanni Fernicola, sfortunato protagonista dell’azione incriminata, che calcia fuori tra gli applausi del pubblico e delle panchine. La gara sarà vinta meritatamente dal S. Marzano per 4-0.
Grande soddisfazione da parte delle Società, unite anche dal tipo di politica improntata sui giovani ed a quanto pare sull’educazione di questi. Belle le parole dei due DS Alfonso Calenda (S. Marzano) e Pierluigi Mottola (Dalmatia): “Quando si assiste ad episodi del genere – dice Calenda – risultati importanti come quello acquisito dal nostro S. Marzano passano in secondo piano. Per uno sport che si segnala troppo spesso per episodi di violenza ed antisportività, quanto accaduto in questa gara lascia sperare in un calcio a 5 migliore, dove la correttezza e la lealtà diventino dogmi imprescindibili di questo sport. Un plauso ai giocatori, al capitano Aliberti in primis, al mister ed alla dirigenza tutta”.
“Ci tengo a precisare – ribatte Mottola – che la gara è stata vinta con gran merito dal S. Marzano, squadra dall’eccezionale ed assoluto valore tecnico tattico, dove si evidenzia la mano di una vecchia volpe del calcio a 5 come mister Carbone (omonimo del nostro mister). Personalmente sono fiero di aver portato la nostra squadra ad affrontare avversari di simile livello e dalla rara professionalità. Questo per i nostri ragazzi deve essere un esempio che palesa il fatto di poter crescere e vincere senza mai alzare la voce, ma dimostrando in modo corretto e sportivo la propria superiorità sul rettangolo di gioco.
Mi complimento anche con i nostri ragazzi ed in special modo con capitan Aliberti per l’atteggiamento adottato. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare il presidente Calenda e suo figlio Alfonso, per il lavoro che hanno svolto, stanno svolgendo e continueranno a svolgere certamente con proficui risultati oltre che per quanto accaduto e visto sabato, purtroppo spettacoli sempre più rari sui nostri campi”.