La B dietro l?angolo. Ormai per la Cogeap Vesevo le speranze di salvezza sono ridotte al classico lumicino. Dopo il pesante kappa? con il Maran Spoleto, ? stata nuovamente sorpassata dallo Iula Matera. I lucani giocheranno l?ultima sfida contro un Raiano al sicuro, il team di mister Di Costanzo ospiter? un Cus Chieti ancora a caccia di punti play off. Insomma, ci sono tutti i presupposti per sancire quello che presumibilmente sar? un verdetto di retrocessione. Se cos? dovesse essere, la Campania firmerebbe il triste primato del doppio addio con il Benevento gi? in cadetteria. Ed ? una settimana in cui i ragazzi della Under 21 vanno a giocarsi in un clima surreale le finali di coppa Italia in quel di Terni (esordio oggi nei quarti alle 18.30 con il Ponzio Pescara). ?Non siamo qui certamente con lo spirito giusto, ma i miei compagni daranno il massimo per fare bella figura?. Lo sostiene Massimo De Luca, capitano della nazionale Under 21, lui che ha cercato di dare tutto in questo anno da protagonista in A2, messo fuori causa in questi ultimi due impegni decisivi da uno stiramento al legamento collaterale della gamba sinistra. ?Sto recuperando, spero di essere in campo. Purtroppo non siamo mai stati cos? sfortunati. Abbiamo commesso tanti errori, ma quella famosa ruota che ogni tanto gira non ? mai passata da San Sebastiano. Nel girone di andata eravamo alle porte dei play off, poi c?? stata un?involuzione. Sei punti in dieci gare, non siamo riusciti pi? a vincere. Ora ? troppo tardi anche se ci crediamo ancora?.
Rassegnato il tecnico Raffele Di Costanzo: ?Mi sembra che i giochi siano fatti. Inutili illusioni non servono, ma col Chieti, almeno noi, faremo la nostra parte?. E analizza la stagione con molta lucidit?. ?Rifarei tutte le scelte senza alcun problema. Quando si regala un giocatore come Campano per 8 partite e si sbaglia l?innesto fatto nel mercato di riparazione, ? inevitabile questa conseguenza?. Il riferimento ? a Gemelli, prelevato dal Bisceglie. ?Ha qualit?, ma non era il suo anno e non ha fatto la differenza?. Per chiudere con la questione portieri. Si sono alternati in tre: Sinno, ceduto a novembre per far posto a Piccolo che si ? infortunato a gennaio e il suo sostituto, Mattar, non ? mai stato al top della forma. ?E? un ruolo dove bisogna avere continuit? per rendere e nessuno, per diverse ragioni, ha avuto la possibilit? di esprimersi?. Sul futuro non si sbilancia. ?Ho grande stima per la societ?, ha fatto una scelta importante valorizzando molti giovani e loro hanno reso oltre le pi? rosee aspettative. Certamente da soli non potevano formare l?ossatura di una squadra in A2?.
Articolo sulla Gazzetta dello Sport del 2 aprile