LA GIORNATA – Che potesse riuscire a mettere in difficoltà anche i campioni d'Italia in carica era cosa pur prevedibile visti i precedenti, ma che li annichilisse in maniera così netta sembrava essere un sogno. Ma il Napoli Vesevo non finisce mai di stupire e con una prestazione a dir poco straordinaria si aggiugidica con pieno merito il primo round della sfida-play off con la Luparense (7-4). Davvero stratosferica la prova degli azzurri, capaci di reagire con rabbia e veemenza all'iniziale vantaggio dei patavini e di allietare con sette perle il caloroso pubblico assiepato sugli spalti di un PalaCercola in festa. Ancora tutto in ballo per il passaggio al turno successivo, con la formazione di Sito Rivera che avrà naturalmente il vantaggio di giocarsi gara-2 e l'eventuale "bella" dinanzi al proprio pubblico, ma quello ammirato nel primo match è un Napoli Vesevo che ha tutte le carte in regola per centrare la grande impresa anche contro ogni pronostico. Per quel che riguarda le altre sfide, da segnalare i preventivabili successi esterni di Montesilvano e Marca conseguiti rispettivamente contro la Lazio (4-3 nell'anticipo del venerdì) ed il Kaos Bologna (3-2). Sfrutta a dovere invece il fattore campo l'Augusta, che conferma di essere insuperabile nel proprio fortino e batte il Bisceglie (6-4) al termine di una gara davvero entusiasmante. Ed ora l'appuntamento è per giovedì 6 maggio, con gara-2 a campi invertiti.
IL PROGRAMMA PLAY OFF
QUARTI DI FINALE
(gara 1 – 01.05.2010; gara 2 – 06.05.2010; gara 3 – 08.05.2010)
1 – Kaos Futsal VS. Marca Futsal 2-3
2 – Augusta VS. Bisceglie 6-4
3 – Napoli Vesevo VS. Alter Ego Luparense 7-4
4 – TSC Lazio VS. Daf Chemi Montesilvano 3-4
SEMIFINALE
(gara 1 – 14.05.2010; gara 2 – 19.05.2010; gara 3 – 21.05.2010)
I^ SEMIFINALE- vincente 1 VS. vincente 2
II^ SEMIFINALE- vincente 3 VS. vincente 4
FINALE
(gara 1 – 28.05.2010; gara 2 – 03.06.2010; gara 3 – 05.06.2010)
vincente I^ SEMIFINALE VS. vincente II^ SEMIFINALE
LA PARTITA – Costretto a rinunciare all'infortunato Pablo Taborda e con un Salomao a mezzo servizio, Andrea Centonze si affida inizialmente al quintetto composto da Bernardi, Almir Rossa, Bresciani, Sandrinho e Rogerio. Dal canto suo, Sito Rivera non può contare sull'apporto di Nuno e così schiera Weber tra i pali con Danieli, Cesar, Honorio e Baptistella che vanno a completare lo starting-five. Avvio di gara un pò contratto quello del Napoli Vesevo, messo peraltro in difficoltà dal pressing alto ed asfissiante di una Luparense esuberante e determinata a portare subito l'inerzia del match dalla propria parte. Ed infatti dopo appena 40" è incredibile l'occasione che capita sui piedi di Cesar, che riceve da Honorio in posizione centrale ed a pochi passi da Bernardi calcia clamorosamente fuori. Una manciata di secondi ed è proprio un lungo lancio del portiere brasiliano a porre il connazionale Rogerio nelle condizioni di potersi presentare tutto solo dalle parti di Weber, ma il bomber di casa perde l'attimo giusto per andare al tiro e consente alla difesa ospite di sventare la minaccia. Scampato il pericolo, i campioni d'Italia in carica si rendono nuovamente pericolosi prima con un diagonale di Danieli e poi con un tiro ravvicinato di Cesar ma Bernardi è impeccabile in entrambe le circostanze. Al 4' Campano perde palla in favore di Honorio, il quale s'invola lungo la banda sinistra e con un tocco felpato manda la sfera a colpire il palo. Vantaggio veneto rinviato di pochi secondi, quando una splendida triangolazione volante tra Cesar, Vampeta e Danieli consente a quest'ultimo di insaccare a porta vuota. L'avvio di gara dei partenopei non è certamente incoraggiante, ma è proprio in questo momento che parte la riscossa degli azzurri. Al 6' Campano ruba palla ad un avversario e cerca immediatamente il pallonetto, Weber respinge con le mani con ogni probabilità fuori dalla propria area di rigore ma gli arbitri lo graziano non ravvisando alcuna irregolarità, tra le vibranti proteste dei giocatori e del pubblico di casa. Un minuto più tardi su assist di Fornari è Bresciani a spaventare il portiere ospite, che tuttavia smanaccia in angolo. Il pareggio è nell'aria ed infatti arriva sul conseguente corner battuto da Fornari: è il solito Antonio Campano a far esplodere il PalaCercola con un grandissimo tiro a volo che non lascia scampo a Weber. Match che dunque cambia totalmente direzione, la Luparense appare in netta difficoltà dinanzi ad un Napoli Vesevo arrembante. Al 10' Sandrinho si lancia lungo la banda destra e con una velenosa puntata chiama l'estremo difensore avversario ad un'affannosa respinta con i piedi. Subito dopo è ancora l'ex di turno, in tandem con Rogerio, a far tremare la retroguardia ospite, che si salva in affanno. La partita si mantiene estremamente combattuta e gli arbitri distribuiscono cartellini gialli a destra e a manca, portando nel giro di pochi secondi a quota cinque falli entrambe le squadre. Al 15' Cesar ha l'opportunità di andare alla conclusione di piatto da posizione piuttosto favorevole, ma Bernardi fa buona guardia. Sul capovolgimento di fronte Fornari serve un prezioso assist a Bresciani, il cui tiro non è particolarmente forte ma mette in grande apprensione Weber costringendolo alla deviazione in angolo. In prossimità del 18' l'azione dei partenopei è da manuale del futsal: Fornari tocca palla per Bresciani, da questi a Sandrinho ed il tocco di gran classe dell'ex di turno regala il meritato sorpasso ai locali. Fase di gara incandescente. Passano pochi secondi ed i campani sfiorano il tris con una straordinaria combinazione tra gli scatenati Fornari e Bresciani, con il portiere avversario che sventa la nuova minaccia. S'infuria il PalaCercola poco dopo, quando gli arbitri ravvisano forse in maniera un pò affrettata un fallo dello stesso Bresciani: bonus esaurito, ma il tiro libero di Danieli trova la respinta dell'insuperabile Bernardi. Incredibile altalena di emozioni, questa volta è Bresciani a subire un'entrata scorretta di Vampeta: situazione ribaltata, ma capitan Fornari non segue le orme dell'avversario e da cecchino infallibile realizza dai dieci metri. I padroni di casa prendono letteralmente il sopravvento nel finale di tempo e poco prima dell'intervallo siglano il poker grazie ad una straordinaria azione personale di un eccezionale Bresciani. Memore di quanto accaduto nel match disputato nella regular season, in avvio di ripresa la Luparense si ripresenta sul parquet con Cesar nel ruolo di portiere di movimento: è lui a schierarsi inizialmente lungo la banda destra del fronte offensivo veneto, con Pellegrini che fa da ultimo in posizione centrale. La musica però è totalmente diversa rispetto a quanto verificatosi nella sfida dello scorso ottobre, poichè il Napoli Vesevo si difende in modo egregio e non concede molti spazi agli avversari. Mister Rivera cerca di cambiare strategia indicando a Cesar di portarsi in posizione centrale ed a Pellegrini di scalare sull'out destro, ma il risultato non cambia. Anzi il Napoli Vesevo è abile ad approfittare della situazione tattica e ad andare nuovamente a segno al 3' con un tiro preciso di Fornari dalla lunga distanza. Strada sempre più in salita per gli scudettati, che provano ad accorciare le distanze prima con Vampeta e poi con Honorio, ma Bernardi è semplicemente prodigioso. Al 6' Fornari e Campano avviano una micidiale ripartenza, l'assist del bomber del "Cavone" è eccellente per l'accorrente Sandrinho, il quale tuttavia si fa respingere clamorosamente la conclusione ravvicinata da Weber. La squadra veneta si getta generosamente in attacco nel tentativo di riaprire il match, ma Bernardi si oppone nuovamente al diagonale di Honorio mandandolo prima sul palo e poi in angolo, così come subito dopo sul doppio tentativo di Vampeta. Al 9' ci pensa invece la dea bendata a salvare i vesuviani, quando una bella girata di Honorio s'infrange sul palo posto alla destra del portiere locale. I partenopei perdono Rogerio per infortunio ma non si scompongono e continuano a difendersi a denti stretti. All'11' l'azione di Melise è letteralmente ubriacante per l'intera retroguardia ospite, ma la conclusione finale del talentuso giocatore della nazionale italiana trova l'intervento decisivo di Webber: un vero peccato per quello che sarebbe stato senza alcun dubbio un gol da cineteca. Situazione che si complica ulteriormente per la Luparense, che ad oltre 8' dal termine si ritrova già con 5 falli sul groppone. Al 13' un pallonetto dalla propria area di rigore dell'impeccabile Almir Rossa viene smanacciato da Weber fuori dall'area di sua pertinenza: in questa circostanza l'irregolarità appare assolutamente evidente, ma gli arbitri sorvolano ancora una volta e non la sanzionano in maniera piuttosto inspiegabile. Le proteste del pubblico di casa sono ancora accese e vibranti quando sul fronte opposto è Honorio a superare Bernardi con un tocco felpato. L'atmosfera diventa ancor più incandescente al 14' quando un evidente fallo commesso in area di rigore patavina ai danni di Fornari non viene fischiato dai direttori di gara. La Luparense sembra trarre vantaggio da questo tourbillon di emozioni ed in prossimità del 16' accorcia le distanze con un tocco fortunoso di Honorio su una sventola di Pellegrini, nel frattempo schierato come portiere di movimento. Il Napoli Vesevo come sempre dimostra di essere squadra tenace ed agguerrita e dopo appena 20" allunga nuovamente il passo grazie ad una meravigliosa magia di Campano, che lungo la banda sinistra supera in velocità il diretto marcatore di turno ed infila il povero Weber con una splendida puntata sul palo più lontano. Palla al centro ed è Bernardi a compiere un miracolo sulla bomba di Pellegrini. La sagra degli errori arbitrali arriva al culmine quando un atterramento da ultimo uomo compiuto dallo stesso Pellegrini ai danni di un Campano ormai lanciato verso la porta sguarnita viene sanzionato dai direttori di gara con una semplice ammonizione e non con l'espulsione diretta così come previsto dal regolamento. La giustificata rabbia dei locali trova così sfogo nel tiro libero realizzato ancora una volta magistralmente da capitan Fornari, che sigla così la sua tripletta di giornata. Nei minuti conclusivi la Luparense si gioca il tutto per tutto con le conclusioni del solito Pellegrini, il quale si vede negare la gioia del gol prima dalla traversa e poi da Bernardi. La rete siglata nel finale da Honorio serve veramente a poco, il suono della sirena arriva a sancire la meritata vittoria di un Napoli Vesevo da standing ovation. Ed ora tutti al Palabassano….
LE INTERVISTE – Grande soddisfazione naturalmente in casa partenopea al termine del primo round dell'appassionante sfida con i campioni d'Italia in carica della Luparense. E' stato ancora una volta determinante con le sue giocate e soprattutto con l'eccezionale doppietta messa a segno, il bomber Antonio Campano è su di giri: "Abbiamo disputato davvero una gran partita, dedichiamo la vittoria a Claudio De Michele, ad Antonio Simeone, a Dario Catello, a mister Centonze ed al presidente Cardillo. Naturalmente i due gol sono per mio figlio, lui è nel mio cuore. Siamo molto contenti, ma allo stesso tempo già concentrati in vista della gara in terra avversa. Sappiamo che la Luparense è particolarmente forte tra le mura amiche, ma anche loro dovranno temerci, ancor di più dopo quanto abbiamo dimostrato stasera. Andremo lì a giocarcela come sempre, mettendo in campo tutte le nostre energie". Non può essere che soddisfatto il tecnico Andrea Centonze, che ha ricevuto davvero un bel regalo di compleanno dai suoi ragazzi: "Lo avevo chiesto e mi hanno accontentato alla grande. A parte la battuta, credo che abbiamo disputato una partita praticamente perfetta ed il successo è quindi ampiamente meritato. Forse in avvio siamo apparsi un pò contratti, abbiamo concesso agli avversari un paio di occasioni pericolose e siamo andati in svantaggio. Poi è venuto fuori il carattere di una squadra che non molla mai e abbiamo portato l'inerzia del match dalla nostra parte compiendo il sorpasso e poi l'allungo decisivo nella parte finale della prima frazione di gioco. Nella ripresa abbiamo difeso davvero bene, concedendo pochi spazi agli avversari seppur schierati con il portiere di movimento ed abbiamo condotto in porto una splendida vittoria. Non era facile senza Taborda, con Salomao a mezzo servizio e poi nel corso della gara anche senza Rogerio. Ora dobbiamo recuperare le energie fisiche e mentali e prepararci al meglio per gara-2. E' chiaro non è semplice, poichè la Luparense avrà il fattore campo dalla sua parte anche in caso di un'eventuale "bella", ma noi siamo pronti a giocarci le nostre carte e lo faremo con tutta la determinazione e la grinta che da sempre ci contraddistinguono".
NAPOLI VESEVO-ALTER EGO LUPARENSE: 7-4 (p.t. 4-1)
NAPOLI VESEVO: Sgueglia, De Luca, Campano, Melise, Rogerio, Fornari, Sorrentino, Bernardi, A. Rossa, Bresciani, Salomao, Sandrinho. All. Centonze
ALTER-EGO LUPARENSE: Weber, Sgambaro, Pellegrini, Campagnaro, Danieli, Cesar Munoz, De Oliveira, Honorio, Vampeta, Baptistella, Putano, Chilavert. All. Rivera.
ARBITRI: Gallone (Busto Arsizio) e Gelonese (Milano) TERZO ARBITRO: Pagnotta (Ascoli Piceno) CRONOMETRISTA: Gallo (Torre Annunziata)
MARCATORI: 4'04" Danieli (L), 7'44" Campano (NV), 17'56" Sandrinho (NV), 19'10" Fornari (N) su t.l., 19'52" Bresciani (NV) del p.t; 3'07" Fornari (NV), 13'18" Honorio (L), 15'50" Honorio (L), 16'09" Campano (NV), 16'39" Fornari (NV) su t.l., 18'36" Honorio (L) del s.t.
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Sandrinho (NV), Rossa (NV), Bresciani (NV) Danieli (L), Salomao (N), Pellegrini (L), Cesar (L). Tiri liberi 2/2 e 0/1.
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo