E’ tempo di bilanci di casa United Colours. La vittoria di sabato scorso ai danni dell’Amsterdam Afragola ha decretato la salvezza diretta per il club di Imperatore, un traguardo raggiunto con un gran finale di campionato dopo che a metà stagione la situazione di classifica era diventata delicata: “Aver evitato i playout – sostiene il presidente Imperatore – è comunque un buon risultato”. Lo United era partito con ambizioni di alta classifica, poi a campionato in corso gli obiettivi sono cambiati: “Quest’anno le cose sono andate così. Quando prendi calcettisti del calibro di Scarallo, Sarnataro, Massa ed altri, pensi di poter ambire a vincere o almeno ad entrare nei play-off. Cappella, già nel pre-campionato, disse che questa non era una squadra da vertice e ciò portò ad una piccola crepa nei rapporti tra lui ed i giocatori. Poi, per gravi problemi personali, il tecnico ha dovuto lasciare la squadra per sette partite dove siamo crollati precipitando in zona retrocessione”. Imperatore non nasconde i meriti del proprio allenatore per la salvezza appena acquisita: “Se ci siamo salvati è solo grazie a lui. Ha fatto un grande lavoro”. A tenere banco in questi giorni però è proprio il dubbio sulla permanenza di Cappella. Imperatore ha le idee chiare: “Innanzitutto Cappella è un uomo United e per lui le porte sono sempre aperte. Noi l’anno prossimo abbiamo l’intenzione di ampliare il settore giovanile e oltre alla juniores vogliamo fare anche la selezione per gli allievi. La cura del vivaio, come avevamo già annunciato nei mesi scorsi, diventerà la nostra priorità, per cui il mio desiderio è affidarlo proprio a Cappella, vero guru in questo campo visti i tanti successi ottenuti in passato. Ci tengo molto e quindi spero che possa accettare questa proposta”. In prospettiva, lo United vorrebbe anche allestire l’Under 21: “E’ un progetto – conferma Imperatore – che valuteremo nei prossimi anni. Quest’anno le certezze sono le juniores e gli allievi”. Dalle parole del patron è evidente che molto probabilmente il prossimo anno la prima squadra dello United cambierà guida tecnica, ma sul nome del nuovo allenatore non c’è ancora nulla di concreto: “Cappella ora è ben voluto dal gruppo, si è creato un rapporto molto confidenziale tra lui e i giocatori e per la prossima stagione vorrei un tecnico con il polso fermo, ma non c’è stato ancora nessun contatto” . Capitolo campo da gioco. L’anno prossimo, a meno di clamorosi colpi di scena, la tendostruttura di Piscinola sarà ancora il teatro della gare interne dello United: “Al 99% saremo lì, credo che non troveremo problemi nell’accordarci con il gestore. Il nostro parquet è un vero e proprio fortino, quest’anno abbiamo perso solo con la Redas e lo Sbarra, squadre che hanno finito il campionato al vertice. Anche la Juniores ha battuto tutti tranne il Napoli” . Imperatore, infine, smentisce le voci circolate su un presunto interesse per Finamore: “Con Cristiano ci lega una grande amicizia, ma attualmente non ci sono trattative in corso. In rosa abbiamo Scarallo, che mi auguro ripeta le prestazioni di quando era al Marianella”.