
Poche ore e si decide tutto. In casa Real S.Erasmo c’è ancora rabbia per una salvezza diretta sfumata all’ultima giornata non senza polemiche. Un rabbia che sarà riversata in campo domani nel playout contro il Pomigliano: ore 15 al Rione Iacp, dentro o fuori, in una gara che vale una stagione. Il tecnico Gianluca Di Lella si mostra fiducioso alla vigilia del match.
Nonostante le tante difficoltà, avete sfiorato la salvezza diretta. Come giudica complessivamente l’undicesimo posto finale?
“Sarebbe stato bello salvarci direttamente, ma prendiamo questo playout come un test per dimostrare che non meritavamo questa posizione”.
Qual è la condizione psicofisica della squadra?
“Mentalmente la condizione è ottima, perché ho la fortuna di allenare ragazzi umili che ci tengono a far bene in questa partita”.
Quanto inciderà il fattore campo?
“Tanto, credo che ci sarà tantissima gente a sostenerci”.
In campionato avete battuto il Pomigliano due volte.
“Non credo che conti qualcosa, domani sarà una partita da dentro o fuori”.
C’è un giocatore che ruberebbe agli avversari?
“No, sicuramente sono dei bravi calcettisti ma preferisco i miei”.
Sorbo ha chiuso per il secondo anno di fila in testa alla classifica marcatori. Punta tutto su di lui?
“Mario è un grande bomber ma punto su tutta la squadra, anche se so che farà la differenza”.
C’è già qualche pegno o promessa in caso di salvezza?
“Nessun pegno, ma una promessa sicuramente visto che il presidente è una grande persona e tiene tanto a questa partita”.