Giovanni Gennarelli esce allo scoperto. Dopo giorni di silenzio in cui ha tenuto banco la mancata iscrizione dell’Afragola in serie B, il numero uno rossoblù dice la sua sulla vicenda: “Ho la coscienza pulita – esordisce Gennarelli – poichè non ho illuso nessuno. Dispiace per la scelta arrivata solo alla fine, per i giocatori e per alcune cose che ho letto su facebook in cui qualcuno che forse è abituato a spendere e divertirsi con i soldi degli altri, subito mi ha etichettato come persona poco seria, ma io ho fatto di tutto per salvare il salvabile. Purtroppo, però, quando bussi ad alcune porte e riesci ad avere solo promesse vaghe, è giusto e soprattutto onesto farsi da parte e non iniziare un campionato oneroso come quello cadetto per far saltare tutto a novembre. Forse qualche errore l’abbiamo commesso anche noi, perchè questo sport deve avere una determinata dimensione e se entrano in gioco altri fattori il risultato è questo. Il rapporto con Vincenzo (Gennarelli, ndr)?. C’è stato un piccolo screzio – continua l’ex patron -, ma c’è un legame che ovviamente va al di là del calcio a 5 ed è tutto rientrato, come due fidanzati. Il Miseria e Nobiltà? Ci ha contattato per portare la squadra a Maddaloni, ma personalmente non avevo alcuna intenzione di prendere impegni sulla parola ed ero disponibile a cedere anche il titolo gratis. I giocatori sono tutti liberi, non ho intenzione di fare la C2, abbiamo solo inviato un fax alla Federazione per chiedere di conservare la matricola e di iscriverci ad un campionato che potrebbe essere quello Juniores o di serie D”.