LA PARTITA – Nel match di esordio del campionato di serie A2 non basta una grande prestazione al Napoli per uscire indenne dalla tana della Cogianco, con i capitolini che s’impongono con il risultato di 3-1 al termine di una sfida molto interessante e dai toni tecnici ed agonistici piuttosto elevati. Sul campo di quella che viene indicata da tutti gli addetti ai lavori come la squadra più accreditata alla promozione diretta in massima serie, il team partenopeo tiene a lungo testa ai più quotati avversari e cede soltanto alla distanza, non riuscendo nell’impresa di portare a casa un risultato positivo che avrebbe forse meritato almeno per quanto fatto vedere sotto il profilo del gioco. Decisivi nell’economia della gara i cambi a disposizione di mister Musti, a dispetto di un Napoli penalizzato dall’assenza dello squalificato De Luca e dall’infortunio muscolare occorso ad Atkinson fin dai primi minuti di gioco. In avvio di partita i padroni di casa provano a menare le danze senza tuttavia trovare sbocchi dinanzi alla ben organizzata retroguardia napoletana, ma dopo meno di 2’ riescono a sbloccare in maniera rocambolesca il punteggio grazie ad una fortuita deviazione di Rodrigo Bertoni su un tiro di Crema, arrivato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli ospiti non si abbattono nonostante l’immediata doccia fredda ed iniziano a macinare gioco mettendo in grande difficoltà gli avversari, salvati a più riprese dall’estremo difensore Diogo Colombo, bravo a neutralizzare le conclusioni portate in successione da Atkinson, Campano e Melise. Al 9’ è proprio quest’ultimo ad andare molto vicino al pareggio con un dribbling a rientrare ed un gran sinistro che manda la sfera a colpire il palo a portiere ormai battuto. Dal possibile pari al raddoppio dei laziali la strada è breve: poco dopo lo scoccare dell’11’ un clamoroso batti e ribatti in area napoletana viene timbrato dal tap-in vincente dell’ottimo Paulinho. Al 16’ gli arbitri non concedono al Napoli un rigore apparso ai più alquanto netto, non valutando nel migliore dei modi un evidente fallo commesso ai danni di Zamboni in piena area laziale. Un minuto più tardi è lo stesso giocatore argentino a servire in verticale Atkinson, il cui diagonale viene prodigiosamente respinto in angolo da Colombo. Gli azzurri non stanno lì a recriminare ed una manciata di secondi dopo riescono ad accorciare le distanze con un tiro al fulmicotone di Bertoni su schema da corner battuto da Bruno De Oliveira. Nell’ultima parte della prima frazione di gioco i ritmi si mantengono alti nonostante entrambe le contendenti siano gravate da cinque falli. Il team di mister Di Costanzo crede nel pareggio ed aggredisce gli avversari a tutto campo, anche se rischia in qualche circostanza sulle veloci ripartenze dei locali, ma si va all’intervallo con il punteggio fissato sul 2-1 per la Cogianco. Nella ripresa l’avvio del Napoli è veemente e convincente. Al 2’ Campano ruba palla ad un avversario e la scarica centralmente per l’accorrente Melise, ma l’uscita di Diogo è decisiva quanto tempestiva. Una manciata di secondi ed arriva la più nitida delle occasioni per i partenopei: Bertoni sradica la sfera dai piedi di Grana e serve Melise, il cui passaggio di ritorno è un invito a nozze che l’instancabile centrale difensivo disattende colpendo clamorosamente il palo esterno a porta sguarnita. Poco dopo è il claudicante Atkinson ad andare ancora una volta vicino al pari chiamando ad una strepitosa parata d’istinto il solito Diogo Colombo. Il Genzano cerca di uscire dal momento difficile con una serie di pericolose ripartenze, ma Garcia Pereira fa buona guardia sulle conclusioni di Guerra e Teixeira. Al 7’ gli ospiti ritornano a farsi vedere minacciosamente in area laziale con Melise che con un velenoso diagonale chiama il portiere locale ad un altro intervento complicato. Il 2-2 sembra nell’aria ma arriva la doccia fredda per gli azzurri: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Crema va al tiro e beffa Garcia Pereira grazie anche ad una leggera deviazione di Zamboni. La strada si fa sempre più in salita per la squadra di Di Costanzo, costretto peraltro a rinunciare definitivamente all’infortunato Atkinson nella parte decisiva della sfida. Il Napoli non demorde e prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo nonostante le forze inizino a venir meno per gli sforzi profusi nei primi tre quarti di gara. Campano è davvero encomiabile, si rende protagonista di alcune interessanti giocate in area capitolina ma manca di un niente il bersaglio in almeno tre occasioni. Nel tentativo di recuperare il doppio svantaggio gli azzurri sono inevitabilmente costretti a concedere numerosi spazi agli avversari, che tuttavia sono poco cinici nei metri finali. I partenopei si giocano il tutto per tutto negli ultimi minuti, schierandosi con Zamboni nel ruolo di portiere di movimento, ma il risultato non cambia più. Il match si conclude così, tra gli applausi dei sostenitori locali indirizzati ai propri beniamini e ad un Napoli che esce comunque a testa alta dal campo di un’autentica corazzata.
LE INTERVISTE – Non può che essere rammaricato a fine gara il tecnico Lello Di Costanzo, soddisfatto per la prestazione della sua squadra e non certo del risultato: “Purtroppo la buona prova offerta non è servita a portare a casa un risultato positivo che forse avremmo meritato per quanto fatto in termini di gioco ed occasioni create. Non era facile venire qui a Genzano e giocare contro una delle formazioni più forti del campionato, che può vantare un organico di altissimo spessore. A fare la differenza sono stati i cambi, purtroppo noi siamo stati penalizzati ulteriormente dall’infortunio patito da Atkinson. Nella parte finale abbiamo perso in lucidità, in un paio di circostanze avremmo potuto concludere con maggiore precisione e convinzione ma la stanchezza ha inciso in maniera evidente. Ora occorre voltare pagina e concentrarci sulla prossima gara, cercando di correggere le cose che non sono andate bene”.
COGIANCO GENZANO FUTSAL – NAPOLI 3-1 (p.t. 2-1)
COGIANCO GENZANO: Diogo Colombo, Grana, Montagna, Rescia, De Bella, Rosinha, Cucchi, Crema, Monti, Paulinho, Teixeira, Giannone All.: Musti
NAPOLI: Garcia Pereira, Mormone, Bertoni, Bellico, D’Avalos, De Oliveira, Campano, Frosolone, Atkinson, Melise, Zamboni, Simeone All.: Di Costanzo
MARCATORI: 1’24’’ Crema (CG) , 9’10’’ Paulinho (CG), 18’30’’ Bertoni (N) del p.t.; 8’10’’ Crema (CG) del s.t.
AMMONITI: Rosinha (CG)
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5