
Colpaccio Reghinna Minor. Il team del presidente Oscar Farace espugna, contro ogni pronostico, il Pala Oberdan battendo il Planet Scafati per 4-3. Ma riavvolgiamo il nastro, andando alla cronaca della gara. Pronti-via e Dell’Isola porta in vantaggio gli ospiti. Poco dopo arriva il raddoppio di Miele, ma il Reghinna non si accorge di un uomo a terra da parte dei padroni di casa e fa segnare lo Scafati con Esposito per l’1 a 2: gesto di fair play. Nella ripresa si finalizza la rimonta locale griffata Maggio (che, in un primo momento, non doveva giocare) e Ferraioli che portano il parziale sul 3 a 2. Ma il Reghinna ci crede e con Vivo e ancora Miele, doppietta per lui, ribalta di nuovo il risultato e vola in testa al girone G. Inutile assalto finale della squadra di Sansone che sbatte sul muro eretto da Sinno che si erge da eroe nella seconda frazione di gioco. A fine partita è amareggiato Filippo Sansone, tecnico del Planet: “E’ stato uno Scafati contro Sinno. Purtroppo non siamo riusciti a riprendere il punteggio”. Euforico, invece, il commento di Oscar Farace, numero uno del Reghinna Minor: “E’ stata una bellissima gara dove le due squadre si sono affrontate senza esclusioni di colpi. Eravamo davvero rimaneggiati, Sinno, di conseguenza, è stato uno dei migliori in campo. Bene così”. Si compone, quindi, il calendario definitivo: il Planet Scafati andrà a giocare contro il Napoli Arpino il 9 ottobre, poi i partenopei saranno di scena a Minori il 16 per concludere il secondo turno.