L' ottava giornata di C1, Calcio a 5, presenta dell' incredibile sia in testa che in coda. Il Cus Avellino di Carbone per un tempo sembra masochista contro la Finag Sisley Eboli del trainer Pannullo, poi allontana i fantasmi di una sconfitta che poteva compromettere il bel campionato fin qui disputato oltre il primo posto in classifica. Balza al secondo posto il Pegaso di Improta battendo in casa una diretta concorrente per le prime piazze ossia il Marianella di Di Martino. Un Pegaso poco brillante in verità ma alla fine riesce ad incamerare i tre punti utili per il sorpasso al Marianella. La formazione di Di Martino si è presentata sul rettangolo di gioco "Oblio" priva di Sarnataro e Starace, bloccati dall' influenza e può recriminare sull' autorete e l' espulsione di Albano, sennò si sarebbe vista un' altra gara. Comunque resta la matricola terribile del campionato. Continua il momento negativo del Real Macerone che inanella la seconda sconfitta consecutiva del campionato, la prima di fronte ai tifosi che non vogliono sentire in giro la parola "crisi". Però in campo, contro l' Acacie Casavatore del trainer Martino, ha incassato ben sei reti realizzandone appena una, segno questo di un rilassamento psicologico. A Volpe il compito di scuotere i suoi ragazzi. Terzo risultato positivo del Futsal Afragola che battendo per 4 – 2 il S. Marzano di Barbato si porta a ridosso del Real Macerone. Porta bene il Palavesuvio alla Trilem Wonder Line del trainer Capasso che con un 3 – 0 liquida un Casagiove con qualche problema riguardante il futuro della società visto che latitano gli sponsor. Le due squadre nella prima frazione hanno offerto un mix di bel gioco e sbadigli. Il merito agli ospiti di aver svegliato la gara nella seconda fase costringendo la Trilem ad entrare nel vivo del gioco. Riassapora la vittoria l' Omnigas a spese di un Futsal Solofra a tratti troppo incomprensibile e sciupone. Lasciano le ultime posizioni in classifica l' A.P. Sarno ed il Progetto Mugnano. I ragazzi di Bruno con una vittoria in doppia cifra liquidano un Città delle Acque imbambolato a tratti, mentre i ragazzi del trainer Sanfratello si liberano per 5 – 3 del S. Egidio per nulla arrendevole. Un sorprendente Mario Simaldone rifila bei sei gol al Napoli Arpino di Cervo piuttosto sorpreso.
Dante Grimaldi da www.irpinianews.it