La peculiarità dell’ottava giornata di campionato è legata al numero di pareggi. Sono infatti ben 5 i segni “X” in schedina, che per ora fanno segnare un record stagionale. Le sole tre squadre che ottengono i tre punti (Afragola, New Team ed Eboli), dunque, traggono grande vantaggio dalle vittorie ottenute.
PROVE DI FUGA – L’Afragola formato “Le Club” non sbaglia un colpo. Il team di Gennarelli, vittorioso per 2 a 1 sul Sant’Egidio, è con la Flegrea l’unica squadra a punteggio pieno nelle gare casalinghe. Con il solo gol subito sabato, i rossoblù confermano la miglior difesa del campionato con 13 reti al passivo, ma devono fare i conti con qualche problema di formazione: Nenè è rientrato ma non è ancora al top, Mario Paolillo ha problemi fisici e Francesco Paolillo si è infortunato e starà fuori per circa un mese.
SEGNA SEMPRE LUI – Alessandro Bucciero è il vero trascinatore della Traiconet in questo primo quarto di stagione. 16 gol realizzati in 8 gare, la media di 2 a partita come quelli messi a segno contro il Napolilepanto. A Pomigliano è maturato il primo pari dei montesi, che hanno il miglior attacco (42 gol) ma la quarta peggior difesa (32).
CORIACEA – Ottimo punto in quel di Avellino per il Miseria e Nobiltà, nonostante le pesanti assenze di Loasses e Di Vico. Primo pari in campionato per i maddalonesi, che nelle prossime 5 partite incontreranno Napolilepanto, Afragola, Real Sant’Erasmo, Sant’Egidio e Traiconet. Tufano continua a segnare e con la tripletta rifilata ai biancoverdi sale a quota 10 realizzazioni totali.
ANNUNZIATA PROFETA – L’aveva detto e così è stato. Dopo la sconfitta interna con il Real Sant’Erasmo, Emilio Annunziata aveva pronosticato una New Team in risalita. Da lì 4 vittorie consecutive ed il tecnico, che ha fatto il suo esordio stagionale da giocatore contro la Trilem, si guadagna l’accostamento ad Allegri che per il suo Milan aveva profetizzato qualcosa di molto simile. Dopo un inizio difficile i vesuviani sono ora in zona playoff. Continua però a segnare poco D’Argenzio, autore di 3 reti fino a questo momento.
ASSENZE PESANTI – La squadra che nelle prime 4 giornate guidava la classifica è quasi un ricordo. Il Sant’Egidio ha conquistato un solo punto nelle ultime 4 partite con 8 gol fatti (a fronte dei 30 nelle prime 4). Il dato offensivo può essere giustificato dalle assenze: ad Afragola non c’erano Severini fermo ai box ed Emanuele per squalifica e Mirano si è infortunato dopo 18 minuti. Manca anche Orlando dall’inizio del campionato. L’equilibrio del torneo permette però ai salernitani di essere ancora in zona playoff nonostante la vittoria manchi da un mese.
AUTUNNO DI FUOCO – Sconfitta in quel di San Giuseppe Vesuviano, la Trilem ha ottenuto un punto nelle ultime 2 partite, conservando tuttavia il secondo miglior attacco con 38 gol. Novembre e dicembre saranno mesi durissimi dal punto di vista del calendario per la squadra di mister Imperatore, che si coccola Cozzolino che con altre 3 reti si porta a quota 11 in classifica marcatori.
QUADRATA – Con un finale rocambolesco, la Flegrea esce con un punto da Torre del Greco ed allunga a 4 partite senza sconfitte la sua serie positiva con 10 punti all’attivo. Il team di Di Iorio sembra aver trovato la giusta quadratura anche in trasferta. La nota lieta è rappresentata dalla forma ritrovata di Mollo, che dopo un avvio difficile sta tornando a fare la differenza.
GUERRIERA – Nonostante l’assenza di Mascolo e un Paduano non al top, il Napolilepanto sfiora la vittoria contro la Traiconet, vedendosi raggiungere a pochi istanti dallo scadere. Mister Oliva può sorridere per i 7 punti in 3 partite conquistati dalla sua squadra, che vanta la seconda miglior difesa con 17 gol subiti.
DISCONTINUA – Facendo un bilancio fino a questo momento, il Casavatore si guadagna senz’altro la palma di squadra più discontinua. Secondo pareggio di fila per i partenopei, che non perdono da 3 giornate ma che non hanno mai infilato 2 vittorie consecutive ed in casa hanno totalizzato 4 punti in altrettante gare.
TROPPE RIMONTE – Non vince da un mese il Solofra (il primo ottobre fu 1-5 a Nocera), che in trasferta subisce spesso rimonte: con la Trilem alla prima giornata da 0-3 a 5-3, con la Turris il gol del pareggio subito allo scadere e l’ultima clamorosa sconfitta contro l’Eboli con 3 gol incassati negli ultimi minuti. La truppa di Cocchia avrà un calendario per nulla favorevole da qui alla sosta natalizia.
IN CRESCITA – La Turris di mister Miele vive un buon momento di forma dopo un inizio poco brillante. 5 punti nelle ultime 3 uscite per i corallini, con Catapano che con il gol dell’ex realizzato contro la Flegrea si porta a 9 segnature totali.
NON DECOLLA – Primo punto in trasferta in quel di Benevento per il Gladiator, che ha totalizzato 2 punti nelle ultime 3 partite. Il calendario non è dalla parte di mister Atronne, visto che tra novembre e dicembre i sammaritani incontreranno praticamente tutte le big del campionato.
PICCOLI PASSI – Il pari contro il Gladiator rappresenta invece il primo punto in casa per il Real Calvi Simaldone, che era l’unica compagine ancora a secco tra le mura amiche. Secondo pari di fila per il team di Lamparelli, che insieme al Nocera ha il secondo peggior attacco con 18 reti all’attivo. I sanniti però possono contare su un calendario meno duro rispetto alla prima parte di stagione.
(RI)ECCO CARBONE – Quinto pareggio in campionato per il Cus Avellino, che rimane l’unica formazione ancora senza vittorie e con il peggior attacco (17 gol, uno più di Bucciero della Traiconet). E’ tinto di biancoverde il primo cambio tecnico della C1, con Errico che ha rassegnato le dimissioni per contrasti con alcuni elementi dello spogliatoio e la panchina affidata al ritorno di Pino Carbone.
PUNTO D’ORO – E’ un pareggio che in pochi si sarebbero aspettati quello del Nocera a Casavatore. I molossi interrompono così la serie di 3 sconfitte consecutive, ma la vittoria manca dal 17 settembre (5-4 alla Trilem). La squadra di Petti ha il secondo peggior attacco del torneo (18 reti fatte).
PRIMA VITTORIA – All’ottavo tentativo, l’Eboli riesce a centrare la prima vittoria stagionale contro il Solofra con il giovane Santimone in grande spolvero e autore di un poker di reti. In casa gli azzurri hanno il miglior attacco (25) e la peggior difesa (27), oltre alla retroguardia più battuta nel complesso (52).