
Riceviamo e pubblichiamo.
Oggi s’è consumato l’ennesimo DELITTO nello sport per causa di chi di sport non ne capisce un c****!
A tre minuti della fine del primo tempo dell’incontro di serie C1 di calcio a 5 del campionato campano vengo avvicinato dall’arbitro dal lato opposto della mia panchina per fare smettere ad alcuni tifosi di tirargli sputi e piccole pietre.
Mi avvicino e chiedo ai tifosi di smetterla ed alcuni di loro si giustificano (non ci sono giustificazioni per atti così deplorevoli) dicendomi che il Sig. (o pseudotale) Alessandro Saulino li avrebbe apostrofati con frasi del tipo <“sti figli di z******”> e <“all’a**** di chi v’è m****”> (frase che detta oggi 2 novembre avrebbe fatto rivoltare anche quella m**** di Pribke nella tomba).
Morale della favola. Faccio calmare i più OFFESI da queste meschinità e, cosa mai vista fino ad oggi, l’arbitro in questione mi fa stare dal lato suo non volendo “aderire” al mio suggerimento di invertire i lati di competenza col suo collega.
Finiscono i tre minuti mancanti alla fine del primo tempo e all’uscire dal campo mi si avvicina il sig. AQUINO MARCO, nr. 10 del MALEVENTUM dicendomi queste testuali parole <“Senta Dirigente, io ero lì vicino ed ho sentito CHIARAMENTE l’arbitro dire quelle parole ai tifosi”>.
Lascio immaginare cosa c’è voluto per tenere a bada i tifosi….
Al rientro negli spogliatoi c’è stato qualche lancio di “minuscole” pietre verso quell’essere.
Mi chiama nel suo spogliatoio, e siccome m’ero presentato, oltre che come Dirigente del Real S.Erasmo, come appartenente alla Polizia Penitenziaria, mi dice che non vede i presupposti per portare avanti la partita. Dal mio canto gli rispondo che essendo un appartenente delle forze dell’ordine, per fare ordine l’avrei dovuto MENARE io visto ciò che ha combinato….. chiedendogli che interese avrebbe avuto il tesserato del MALEVENTUM (visto che vincevano 3 a 1) a confermarmi la sua meschinità.
Come solito LORO fare ha negato tutto.
Ha preteso che chiamassi le forze dell’ordine e visto che m’hanno risposto che sarebbero passati da li a qualche minuto, il PSEUDO SIGNORE ha chiesto a me di stare fuori dal campo per garantire la loro incolumità…..
PRATICAMENTE…. IO DIRIGENTE IN PANCHINA, FACENTE VECI DI ALLENATORE, SONO DOVUTO STARE FUORI DAL CAMPO PER GARANTIRE L’INCOLUMITA’ DI UN V******** CHE SI BARRICA DIETRO ALLA PROTEZIONE DELLE FORZA DELL’ORDINE PER DIRE COSE CHE NON PERMETTO DI DIRE A NESSUNO, PENALIZZANDO IL REAL S.ERASMO A GIOCARE SENZA CONDUZIONE TECNICA PUR NON ESSENDO ESPULSO.
Ora ci aspetta l’ennesima MULTA sancita dalla disciplinare che tutela D********** AUTORIZZATI a dire e fare ciò che gli pare tanto sono tutelati.
MI CHIEDO…. A NOI DEL SETTORE CHI CI TUTELA?
Siamo stanchi di subire vigliaccherie e multe da chi di sport forse non ne capisce una m****.
Chiedo ai mass media, SPORT CAMPANIA, Punto Cinque Futsal Campano, Calcio Five, Quotidiano SportCasertano di pubblicare questo MIO PERSONALE COMUNICA affinche gli organi competenti prendano i giusti provvedimenti per questi ELEMENTI DANNOSI PER LO SPORT!!!
P.S.: ONORE AL SIGNOR AQUINO MARCO, TESSERATO MALEVENTUM, IL QUALE, PUR ESSENDO IN VANTAGGIO, S’E’ DIMOSTRATO LEALE COME LO SPORT VUOLE
Luigi Romito, dg Real S.Erasmo
La nostra testata giornalistica si dissocia dal contenuto di queste dichiarazioni, in quanto non eravamo presenti all’accaduto. Non esercitando mai la censura, la pubblichiamo per dovere di cronaca, ma il denunciante se ne assume tutte le responsabilità in ragione alla descrizione dei fatti essendo questo soltanto il suo punto di vista. Chi si sentisse coinvolto avrà la stessa possibilità di replicare, qualora lo ritenesse opportuno.