NAPOLI VESEVO – MODUGNO 0-2 (0-1)
NAPOLI VESEVO: Sinno, Amirante, Taborda, Bresciani, Caviglia, Moratelli, Marchese, Bidinotti, Fornari, Lunardi, Gerbasi, Dell’Oso. All. De Luise
MODUGNO: Martins, Da Silva, Di Ciaula V., Cannizzo, Scavassa, Zanchetta, Salomao, Teixeira, De Antonis, Schmitt, Gumiero, Di Ciaula G.. All. Bellarte
ARBITRI: Grimaldi (Vibo Valentia), Cugliandro (Reggio Calabria) – Cronom. Lacerra (Battipaglia)
RETI: 9′ p.t., 12’s.t. Teixeira (M)
AMMONITI: Teixeira (M), Bresciani (N.V.)
SPETTATORI: 300 circa
Alla ripresa del campionato il Napoli Vesevo viene sconfitto tra le mura amiche da un Modugno cinico e spietato. I pugliesi si confermano vera sorpresa del campionato imponendosi con un secco 2-0 sulla squadra allenata da mister De Luise e balzando inaspettatamente in vetta alla classifica grazie alla concomitante sconfitta della Napoli Barrese sul campo del Latina. Resta invece nei quartieri bassi della graduatoria la formazione vesuviana, protagonista di una prestazione tutto sommato discreta, ma apparsa poco lucida nei metri finali ed incapace di scardinare il vero e proprio muro eretto dagli uomini di Bellarte dinanzi alla porta difesa da un Martins davvero impeccabile. Buono l’avvio dei biancoazzurri, che dopo 2′ si fanno minacciosi in area avversaria con Amirante che arriva con un attimo di ritardo sull’assist fornitogli dall’out sinistro da Lunardi. Stessa situazione al 4′, quando dopo uno scambio ravvicinato tra Lunardi e Alan Gerbasi ? Moratelli a non trovare l’impatto con la palla. Gli ospiti si mostrano guardinghi e si fanno vedere soltanto con alcune conclusioni dalla lunga distanza. Al 9′ arriva per? la doccia fredda per i locali: Teixeira riceve il pallone da posizione defilata e con una sorta di pallonetto beffa l’esterrefatto Sinno. La rete dei pugliesi scuote i padroni di casa, che cercano di reagire con veemenza allo svantaggio e si catapultano nella met? campo avversaria. Ci provano in successione Fornari, Moratelli, Amirante ed Alan Gerbasi, ma Martins fa buona guardia e respinge le rispettive conclusioni. Il Modugno torna a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo: schema perfetto e Gumiero colpisce la traversa con un gran tiro dalla media distanza. I vesuviani cercano di riportare in equilibrio l’incontro con un forcing finale che tuttavia non sortisce effetti e cos? la prima frazione di gioco si chiude con gli ospiti in vantaggio per 1-0. Nella ripresa il tema tattico non cambia, con il Napoli Vesevo che continua ad attaccare a ranghi compatti e con il team di mister Bellarte pronto a colpire in contropiede. Al 1′ Salomao fa tremare il pubblico di casa con una puntata che finisce a lato di un soffio, mentre sul fronte opposto ? Alan a liberarsi del marcatore di turno ed a mandare la sfera di pochi centimetri fuori. Il gol del pareggio pare essere nell’aria, quando ? Salvatore Amirante a farsi trovare nella posizione giusta a pochi metri dalla porta difesa da Martins, ma il suo tocco sotto misura va a stamparsi incredibilmente sulla traversa. De Luise le prova tutte, facendo ruotare i giocatori a sua disposizione ed incitandoli a non mollare. Al 12′ arriva per? la seconda doccia gelata: Amirante rilancia il pallone sui piedi di Teixeira, il quale non si lascia sfuggire l’occasione e realizza la rete del raddoppio. Il gol taglia le gambe ai biancoazzurri, che comunque non demordono e provano a buttare il cuore oltre l’ostacolo per riaprire il match. Martins dimostra tuttavia di essere un baluardo insormontabile e respinge tutte le conclusioni indirizzategli dai vesuviani. Nei minuti finali ci provano in successione Lunardi, Bidinotti, Moratelli ed il debuttante Taborda, ma l’estremo difensore ospite nega agli avversari anche il gol della bandiera. Amareggiato a fine gara il tecnico argentino Vicente De Luise: ” Il Modugno ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata e cinica al momento opportuno. Le due reti sono frutto di nostre disattenzioni. Abbiamo avuto in mano il pallino del gioco, senza tuttavia trovare gli sbocchi per andare a segno. Loro si sono chiusi molto bene centralmente e cos? abbiamo trovato diverse difficolt? ad andare al tiro”.
Alfredo Trovato
Addetto Stampa Napoli Vesevo
Gargiulo Group Marcianise ? Sport Five Putignano 1-2
Gargiulo Group Marcianise: Zanatta, Riffel, Gigliofiorito, Campanile, Sapinho, Bortolon, Tozza, Leandro, Manzalli, Tress, Sellini,
All. Marcelo Batista
Sport Five Putignano: Cusenier, D?Eclessiis, Fininho, Teixeira, T. Daga, Mittelmann, Favalli, Moretto, R. Daga, Maosky, Giotta, Console
All. David Ceppi
Arbitri Paolone di Campobasso e Prisco di Frosinone
Ammoniti Tozza, Favalli, Gigliofiorito, Manzalli
Espulso Sapinho al 15? st, il tecnico Ceppi e i dirigenti del Putignano in panchina
Marcatori: Ronaldo Daga 11? pt, 13? st Sapinho, 16? st Fininho
Eppure ci poteva stare qualcosa di pi? per la Gargiulo Group Marcianise, che nonostante tanti acciacchi lotta alla pari con lo Sport Five Putignano vera sorpresa del girone B di A2. 2-1 per i pugliesi il risultato finale maturato al palazzetto dello sport di Ariano Irpino dove sono due episodi a decidere la gara. Il primo gol di Ronaldo Daga nasce da un tiro sbagliato che capita sui piedi dell?asso brasiliano solo davanti a Sellini che ha sostituito un malconcio Zanatta, facile mettere in rete. Ripresa gagliardi dei marcianisani che pervengono al pareggio con Sapinho che per? poco dopo si fa buttare fuori per doppia ammonizione, ed ? in questo frangente che Fininho con un bel tiro all?incrocio dei pali sfrutta la superiorit? numerica per il gol che risulter? poi decisivo. Manzalli ha sul destro anche l?occasione per il gol ma essendo un mancino anche a porta vuota non riesce a trasformare l?azione in rete. Mister Marcelo Batista fa stringere i denti a Fabio Tozza partito titolare e Salvatore Laurenza mentre Riffel e Leandro reggono solo un minuto e poi devono uscire pur cercando di dare il proprio apporto. Zanatta invece gioca la seconda frazione per sfruttare le sue qualit? con i piedi e i risultati si vedono ma alla fine sono i pugliesi di mister Ceppi a portare l?intera posta in palio a casa. Il tecnico poi anche espulso con i due suoi dirigenti in distinta riesce quindi ad espugnare la cittadina irpina ai danni del Marcianise che resta cos? impelagato nella zona medio bassa della classifica. Brutte scene invece sugli spalti con i tanti tifosi venuti da Putignano che hanno aggredito Jefferson in tribuna, e minacciato la panchina del Marcianise con sputi e lanci di oggetti che hanno obbligato l?arbitro a sospendere per qualche minuto la gara. Episodi sgradevoli che certamente non danno una buona immagine della societ? pugliese neopromossa in A2.
Domenico Birnardo addetto stampa Gargiulo Group Marcianise