La dodicesima giornata della C1/Calcio a 5, ha visto le due rappresentanti irpine cedere in casa e fuori. Difatti sul rettangolo di gioco del "Villaggio dello Sport" l' Acacie Casavatore di Martino ha battuto per 8 – 0 un Cus Avellino per niente riavutosi dai fatti accaduti nel giovedì di coppa. Quattro distrazioni difensive hanno permesso agli ospiti di andare in rete, fatto questo per niente registrato durante l' arco del campionato fino ad oggi, poi i restanti gol col portiere in movimento. Si è notato una timida reazione degli irpini ma per nulla efficace e dirompente come quelle a cui aveva abituato i propri tifosi. A tratti sembravano le ombre stanche di quei pimpanti giocatori bloccatisi improvvisamente per fatti che è meglio cancellare dalla memoria e su questo deve siringare un lavoro psicologico il trainer Carbone. Comunque sabato c' è il derby col Futsal Solofra e può darsi che i vari Marrone, Parente ed altri scendano in campo di nuovo motivati. Comunque il Cus Avellino figura sempre fra le sei squadre che lotteranno per la promozione insieme al Real Macerone, Pegaso, il Marianella, l' Acacie Casavatore ed il Città delle Acque. Il Futsal Solofra del trainer Cocchia non ha saputo vincere sul campo di "Giovanni il Marziano" contro il Progetto Mugnano decimato dalla giustizia sportiva. Nella prima frazione era addirittura in vantaggio poi l' ha perso e non ha fatto più nulla per riacciuffarlo. Eppure fuori dalle mura amiche i rosanero hanno vinto ben tre gare pareggiandone una, tutti punti che stranamente hanno poi perso in casa. Qualcosa non va nel giocattolo del presidente Michele De Piano, troppo nervosismo in campo e scollamenti tra reparti. Comunque pare che i nuovi acquisti, Pagano e Di Palma, vecchie conoscenze del trainer Cocchia, e l'ex Cus Avellino, Di Marzo, dovrebbero risollevare le sorti dei rosanero che navigano ancora nelle acque dei play out. Toccherà ancora al capocannoniere Michele De Maio (19 reti e come lo scorso anno gli è stato sottratto un gol) ed a Vincenzo Russo (5 reti, stranamente ne assegnano solo 2) dare quella spinta in più alla squadra per una ripartenza che la spinga più su in classifica. E sabato, in occasione del derby col Cus Avellino, potrebbe già mettere in mostra un gioco apprezzabile con i nuovi acquisti.
Dante Grimaldi-www.irpinianewesit