Carmine Gatti, allenatore di primo livello ha seguito per noi la sfida tra Cesinali e Feldi Eboli. Ecco la sua disamina sulla gara e il punto sulla giornata di C1.
E’ stata una bella sfida tra il Cesinali e la Feldi Eboli. Oggi c’era il ritorno in panchina dell’amico Carlo Cundari contro mister Barbato, per cui era d’obbligo da parte mia esserci. Una partita giocata a viso aperto, con grande agonismo e con tanto fair play in campo. Spettacolo e gioco penalizzato dalla superficie del campo, in erba sintetica, che come è noto non esalta le qualità e lo spettacolo di questo sport. Credo che sia giunto il momento che la Federazione valuti seriamente , una volta per tutte, la uniformità delle superfici di gioco.
Le squadre iniziano bene, dopo i primi minuti di studio si cominciano a vedere le prime giocate importanti da entrambi i lati. Tutte e due decidono di non alzare la linea di difesa, in fase di non possesso, aspettando l’avversario nella propria metà campo. Buono il possesso palla del Cesinali, ottimo quello della Feldi Eboli che attraverso la corretta esecuzione delle rotazioni sono riusciti a creare spazi in ampiezza e profondità.
Marcature a uomo, con la Feldi Eboli che in fase di non possesso spesso raddoppiava sull’avversario, mettendo in difficoltà il Cesinali. Due ottime squadre, con roster differenti per qualità e quantità. L’Eboli nelle rotazioni ha spesso schierato un quartetto di eccezionale esperienza: Manzi, Vuolo, Andreozzi, Maggio, giocatori che hanno calcato campi nazionali, che insieme agli altri compagni possono effettivamente consentire a questa società il salto di categoria. La Feldi ha dimostrato di meritare il primato in classifica esprimendo un bel gioco per tutta la gara, tranne gli ultimi minuti del primo tempo dove sullo 0-1 ha rischiato qualcosina chiudendosi troppo in difesa e lasciando l’iniziativa al Cesinali che non ha sfruttato alcune occasioni da gol.
Ottima la prestazione di Andreozzi, a mio avviso l’uomo in più, esperienza, grinta, determinazione. E’ l’allenatore in campo è colui che detta i tempi di gioco. L’avvento di Carlo Cundari in panchina non può che fare bene ad una squadra che, probabilmente, stava rischiando di perdere la concentrazione e che, in questo momento, e quella che più serve per non commettere passi falsi.
Il Cesinali non ha giocato male, forse penalizzato da qualche individualità di troppo e/o forse qualche giocatore non in perfetta forma, non gli hanno consentito di disputare la gara perfetta che sarebbe servita per vincere contro la prima in classifica. Bisogna riconoscere, però, che i valori tecnici in campo sono differenti. Credo che l’amico Gianpaolo Barbato in settimana dovrà lavorare molto sull’aspetto psicologico per evitare che questa sconfitta possa condizionare il cammino verso i play off. La classifica è corta, dietro ci sono il Casavatore e il Futsal Parete che incombono e quindi bisogna fare attenzione a non perdere punti importanti.
LE ALTRE. Il derby tra San Erasmo e Futsal Parete finisci in parità. Con una vittoria il team di Lanteri e Mangiacapra sarebbe stato catapultato nei piani alti della classifica. Comprendo il rammarico del tecnico che dà una strigliatina alla squadra. Il Maddaloni vince ad Amalfi, ma non è stata una passeggiata, a dimostrazione che le partite vanno giocate tutte con la stessa concentrazione e determinazione a prescindere dalla posizione di classifica dell’avversario. Lo Scalc1one perde (la classifica si fa preoccupante) contro Lpg. Quest’ultima conquista, meritatamente, la quarta posizione in classifica aspettando la prossima partita con il il Real S. Erasmo. Il Saviano vince senza problemi contro il Leoni Acerra, così come il Casavatore contro il Cus Caserta. Il Maleventum vince mettendo in difficoltà l’Avellino partito bene ad inizio campionato.