Il girone d’andata del campionato di serie C1 va in archivio ed è tempo di tracciare i primi parziali bilanci. Chi ci ha seguito in tv e sul portale ha ascoltato e letto con grande attenzione ogni settimana lo spazio che abbiamo sempre dato ai numeri del campionato e sono proprio quei numeri che andremo ora a snocciolare e analizzare, confrontandoli con quelli della prima metà dello scorso campionato. Un’esclusiva per tutti i lettori di punto5.it.
I GOL AI RAGGI X – La parola chiave di questo campionato è “equilibrio”. L’anomalia del torneo 2013/2014 è l’estremo livellamento delle forze unito all’assenza di una vera corazzata, almeno fino a questo momento visto che dopo il mercato di riparazione la Feldi ha sulla carta qualcosa in più delle altre. E l’equilibrio si evince già dal minor numero di gol segnati rispetto alla passata stagione: 923 (media a partita 7,69) contro i 1015 (media a partita 8,46) del 2012-2013, quasi un gol in meno a partita. 923 reti così distribuite: 489 messe a segno dalle squadre di casa (media a partita 4,07), 434 dalle formazioni ospiti (media a partita 3,62).
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LA SCHEDINA – Nel computo degli “1-x-2” si evince ancora di più l’equilibrio di questo campionato. Se infatti rispetto all’anno scorso il numero di vittorie interne resta sostanzialmente invariato (55 quest’anno, il 45,8%, contro le 59 della scorsa stagione, percentuale del 49,2%), i blitz esterni sono diminuiti da 44 (36,7%) a 36 (30%), sintomo che il fattore campo incide di più, ma soprattutto si registra un’impennata nei pareggi, saliti da 17 (14,2%) a 29 (24,2%). Addirittura, soltanto alla prima giornata non c’è stato nessun pari, mentre nel girone d’andata dell’anno scorso non si sono registrati segni “x” in ben quattro occasioni.
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LA CLASSIFICA – Qui l’equilibrio è fin troppo evidente e si traduce in una graduatoria più compatta. Al giro di boa del campionato 2012/2013, il Granianum comandava con 39 punti, seguito da Sparta e Trilem con 36. Ben tre squadre, dunque, con più punti dell’attuale capolista Alma Salerno, e addirittura la terza in classifica, la stessa Trilem, con un +9 sul Cus Caserta che oggi occupa il gradino più basso del podio. In fondo il discorso si ribalta: il Cicciano era ultimo con 3 punti, 6 in meno dello Sporting Club Marigliano, e la quota retrocessione diretta di 9 punti stabilita allora dal Gladiator è lontana dai 13 del Futsal Pomigliano.
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I RECORD – Cliccando QUI potrete consultare tutti i record stagionali stabiliti fino a questo momento ed i corrispondenti primati in corso.
SQUADRA PER SQUADRA – QUI invece è possibile visualizzare la classifica completa (con i dati relativi al rendimento in casa ed in trasferta) e l’andamento di ciascuna squadra.