Foto: Sorrento Futsal
Un progetto chiaro, un’identità che lo è ancora di più. Perché il Sorrento che si sta preparando ad affrontare il Lausdomini (giovedì ore 15.30 a Cercola in diretta Facebook Punto5 come tutti i quarti e le semifinali, con ultimo atto su Futsal TV), è il delineato e fastidiosissimo mix di giocatori d’esperienza e ventate d’aria fresca a cui coach Astarita concede il giusto spazio. La guida di veterani come Melise, Nardotti e Ranieri ultimo arrivato, ma anche quella di Carlo Vinaccia. L’estremo difensore, anima storica del club, potrebbe indossare la fascia al braccio, visto che capitan De Vivo è in dubbio per la sfida al team di Longobardi.
“Affronteremo una squadra tosta, zeppa di calcettisti che hanno fatto la storia di questo sport – dice. – Dovremo disputare una gara senza sbavature e concentrarci soprattutto sui calci piazzati che per loro sono punto di forza. Come abbiamo dimostrato, al completo possiamo giocarcela con tutti. Ormai cresciamo costantemente e le sapienti mani di Astarita e di mister Russo in U19 permettono ai canterani di integrarsi al meglio, ciò è per noi segnale che i sacrifici ripagano ed è anche un orgoglio”.
“Purtroppo per me non è stata un’annata finora molto fortunata, visto che già dopo la seconda giornata di campionato ho riportato una lesione all’adduttore. Ma nella batteria portieri c’è stima e fiducia reciproca, Aversa e Serratore hanno fatto benissimo ed ora l’acquisto di Davide Ranieri sicuramente ci ha dato molta personalità, lo reputo uno dei migliori nel suo ruolo in Campania. Noi ce le metteremo tutta, vinca il migliore”.
Foto: Sorrento Futsal
Un progetto chiaro, un’identità che lo è ancora di più. Perché il Sorrento che si sta preparando ad affrontare il Lausdomini (giovedì ore 15.30 a Cercola in diretta Facebook Punto5 come tutti i quarti e le semifinali, con ultimo atto su Futsal TV), è il delineato e fastidiosissimo mix di giocatori d’esperienza e ventate d’aria fresca a cui coach Astarita concede il giusto spazio. La guida di veterani come Melise, Nardotti e Ranieri ultimo arrivato, ma anche quella di Carlo Vinaccia. L’estremo difensore, anima storica del club, potrebbe indossare la fascia al braccio, visto che capitan De Vivo è in dubbio per la sfida al team di Longobardi.
“Affronteremo una squadra tosta, zeppa di calcettisti che hanno fatto la storia di questo sport – dice. – Dovremo disputare una gara senza sbavature e concentrarci soprattutto sui calci piazzati che per loro sono punto di forza. Come abbiamo dimostrato, al completo possiamo giocarcela con tutti. Ormai cresciamo costantemente e le sapienti mani di Astarita e di mister Russo in U19 permettono ai canterani di integrarsi al meglio, ciò è per noi segnale che i sacrifici ripagano ed è anche un orgoglio”.
“Purtroppo per me non è stata un’annata finora molto fortunata, visto che già dopo la seconda giornata di campionato ho riportato una lesione all’adduttore. Ma nella batteria portieri c’è stima e fiducia reciproca, Aversa e Serratore hanno fatto benissimo ed ora l’acquisto di Davide Ranieri sicuramente ci ha dato molta personalità, lo reputo uno dei migliori nel suo ruolo in Campania. Noi ce le metteremo tutta, vinca il migliore”.
