Una realtà pulita, un team che a pochi mesi dalla fondazione è già in grado di esprimere un futsal di alto livello per la categoria, puntando sempre al massimo, mirando a traguardi prestigiosi: l’Atletico Sorrento sta strabiliando gli addetti ai lavori per la qualità di gioco espressa nella prima parte di questa stagione agonistica.
Il leader della compagine costiera è patron Carlo Gargiulo, classe ’84, che nonostante si sia avvicinato a questa nuova disciplina solo dalla scorsa estate, è già riuscito a creare le condizioni dirigenziali e sportive ideali per garantire alla propria società un futuro radioso e ricco di soddisfazioni.
Presidente, dopo diversi anni alla guida del Real Massa, formazione partecipante ai campionati regionali di calcio, perché ha deciso di virare sul futsal?
“Dopo aver disputato nelle ultime due stagioni di Seconda Categoria due finali play-off, non riuscendo a spuntarla in entrambe le occasioni, sentivo che era giunto il momento di cambiare aria e di cimentarmi in qualcosa di diverso. Da qui l’idea di tuffarmi nel calcio a 5. Ho parlato con persone che già praticavano questo sport e ciò mi ha spinto a dar vita ad una nuova realtà, in quanto in penisola non era più presente questa disciplina”.
Con la larga vittoria sul Real Gragnano si è chiuso in maniera trionfale il girone d’andata. Qual è il vostro obiettivo?
“Con i 3 punti conquistati contro i gialloblu abbiamo consolidato il primato. Ad inizio torneo puntavamo a raggiungere i play-off, ma ormai occupiamo il vertice della classifica da diverse giornate e cercheremo di agguantare la promozione diretta a fine aprile. Abbiamo affrontato tutte le nostre avversarie e crediamo di non essere inferiori a nessuno”.
Cosa teme del prossimo match casalingo contro l’Angri?
“I salernitani sono organizzati ed esperti, davvero una buona squadra. Li abbiamo affrontati sia in amichevole che alla prima di campionato, sicuramente non sarà una passeggiata. In ogni caso giocheremo per vincere”.
L’Atletico Macerone condivide con voi la vetta della graduatoria. Qual è, secondo lei, il punto di forza dei sansebastianesi? “L’equipe vesuviana può contare su un giusto mix di calcettisti giovani ed esperti. E’ un team solido ed equilibrato, costruito per la vittoria del torneo. Inoltre, hanno l’esperienza della passata stagione dove sono arrivati a disputare la finale play-off. Sarà una bella sfida”.
Il suo saluto ai tifosi? “Ringrazio tutti i nostri supporters, che ogni partita diventano sempre più numerosi. Promettiamo loro il massimo impegno fino al termine del campionato”.
E quello al suo gruppo di lavoro?
“In questo viaggio non sono solo. Grazie ai miei amici Antonio Ferraiuolo e Giovanni Inserra ho avuto la possibilità di dar vita a questo magnifico progetto chiamato Atletico Sorrento. I loro sacrifici e l’abnegazione costante alla causa biancoazzurra ha reso possibile tutto ciò. La crescita del gruppo è affidata a mister Russo, che con la sua esperienza e le proprie doti umane è riuscito a creare una grande squadra. Un ringraziamento speciale a tutti i componenti della rosa, che da inizio preparazione ad oggi hanno garantito la massima disponibilità, ed è proprio grazie a loro se oggi possiamo vantare una classifica di tutto rispetto”.