Al PalaCercola finisce 4-3 per i biancazzurri dopo una gara bellissima. Gli uomini di Chiaffarato vanno in vantaggio due volte grazie a Massa e Lima ma si fanno raggiungere dai gol di Iribarne e Busino. Prima dell'intervallo Strapazzon ristabilisce le distanze. Nella ripresa Strapazzon (doppietta per lui) allunga. Iribarne (due gol anche per l'italo-argentino) accorcia ma non basta. Sibilia, subentrato a La Rocca, para un tiro libero nel finale
Forza, esperienza, affanni, sacrificio e fortuna: la Ferramati espugna il PalaCercola e resiste all'assalto promozione dell'Isef. Lo fa da grande squadra, chiudendo in vantaggio un primo tempo tiratissimo e trovando l'allungo decisivo a inizio ripresa. La Bagnolese poi riapre il match ma non riesce a trovare la rete del 4-4 che forse – per quanto visto durante i quaranta minuti – sarebbe stato il risultato più giusto. Spesso si dice "classifica bugiarda" per fare un complimento di circostanza. Ma nel caso dei campani è tutto vero. Il mix di grinta e qualità messo in campo dalla squadra guidata da Di Costanzo aggiunge infatti ancor più valore alla vittoria biancazzurra, quando mancano ormai quattro partite alle fine dei giochi.
I bianconeri – orfani dello squalificato De Oliveira e di Esposito infortunato e tenuto in panchina a onor di firma – partono con Guerra, Ferreyra, Morra, Iribarne e Zamboni. Chiaffarato risponde con La Rocca, Mittelman, Lima, Massa e Almir. Avvio col botto. La Rocca alza la sbarra del casello e lancia in pista Massa: gran destro dai nove metri e palla sotto la traversa (1'54"). La reazione dei padroni di casa è immediata: al 3'15" punizione dal limite di Iribarne murata da La Rocca che però qualche istante più tardi non può far nulla sul destro ravvicinato dello stesso Iribarne (3'28"), complice una disattenzione della difesa. Passano 36" e Lima, sugli sviluppi di una punizione, riporta in vantaggio i suoi. Al 5'34", su cross da sinistra di Busino, ancora un incontenibile Iribarne si produce in un colpo di tacco che termina fuori di pochissimo. Al 6'15" Mittelman, servito da Foletto, costringe Guerra al miracolo e sul ribaltamento Busino chiude troppo l'angolo con palla sul fondo (6'26"). Chiaffarato cerca di riordinare le idee chiamando il time out (6'56"), ma al 7'09" il solito Busino ristabilisce l'equilibrio finalizzando sottoporta una splendida azione orchestrata da Zamboni e rifinita da Morra. Al 10'10" Almir tenta di sorprendere Guerra con una puntata sul primo palo, ma il portiere neutralizza. All'11'24" occasionissima per i bianconeri: Ferreyra centra per Feo che colpisce il palo alla sinistra di La Rocca. I campani sembrano avere in mano le redini del gioco. Subito dopo però lo stesso Ferreyra si infortuna e deve abbandonare il campo. Un'assenza che i ragazzi di Di Costanzo pagheranno alla distanza. Al 12'44" il tiro cross di Almir carambola su Massa e finisce di poco a lato. Al 12'54" destro violento di Morra su punizione e palla che si stampa nuovamente sul palo. Al 14'00" grande chance per la Ferramati: Lima si ritrova a tu per tu col portiere e lo supera, ma Guerra con un balzo felino riesce a recuperare e a deviare in corner. Al 15'48" l'estremo campano esce col contagiri su Massa e lo chiude al limite dell'area. I biancazzurri rimettono la freccia al 17'55" grazie a Strapazzon, bravo a finalizzare un assist di Foletto con un bel sinistro incrociato. La Bagnolese chiude la prima frazione in avanti alla ricerca del pareggio che però non arriva.
La ripresa si apre con due tentativi di Foletto (1'06" e 1'18") sui quali Guerra fa buona guardia. Poi due brividi per La Rocca sulle conclusioni leggermente fuori misura di Busino (2'48") e di Morra che trova la provvidenziale deviazione di Mittelman (4'12"). Al 3'22" la difesa bianconera riesce in qualche modo a cavarsela sul destro in corsa di Lima. Al 7'29" la Ferramati allunga. Dormita colossale dei campani in fase di rilancio: in agguato c'è Strapazzon che insacca firmando la sua personale doppietta. Mittelman e soci non fanno neanche in tempo a gioire che subito arriva il quinto fallo. Al 7'43" l'esultanza dei padroni di casa viene strozzata in gola dall'ennesimo palo, scaturito questa volta da un rimpallo in area dopo un cross di Zamboni. All'11'36" La Rocca salva su Iribarne e sul prosieguo la panchina della Bagnolese scatta in piedi per un presunto intervento col braccio di Lima. Al 12'25" il destro di Zamboni esce di un niente. Qualche istante più tardi nuova tegola per gli ospiti: si fa male La Rocca ed è costretto a uscire. Al 12'42" i campani accorciano le distanze: Iribarne sradica un pallone dai piedi di Strapazzon, s'invola sulla sinistra e realizza il 4-3. Ci credono gli uomini di Di Costanzo ma davanti a loro trovano un Sibilia in formato nazionale. L'under 21 di Conversano sfodera una serie di interventi da primo della classe: su Morra (13'35"), su Busino (17'22" e 18'50") e su Iribarne (18'35"). Il capolavoro lo compie al 17'55", quando Zamboni con un tuffo degno del miglior Klaus Di Biasi si procura il sesto fallo. Tiro libero di Morra e stoppone dell'ex Virtus che vale il primo posto. Da par suo la Ferramati ha alcune ottime opportunità (con Schleder al 15'35", con Almir al 16'35" e con Massa al 16'48") per mettere il match in cassaforte ma il risultato non cambia. Da segnalare infine un altro episodio da moviola: un mani di Mittelman in area a 30" dalla sirena che gli arbitri giudicano involontario.
Rma Bagnolese-Ferramati 3-4 (pt 2-3)
Reti: 1'54" pt Massa (F), 3'28" pt Iribarne (B), 4'04" pt Lima (F), 7'09" pt Busino (B), 17'55" pt e 7'29" st Strapazzon (F), 12'42" st Iribarne (B).
Rma Bagnolese: Guerra, Cordua, Ferreyra, Seccia, Morra, Paduano, Busino, Feo, Esposito, Iribarne, Zamboni, Marchesano. All. Raffaele Di Costanzo.
Ferramati: La Rocca, Lombardi, Lima, Loconte, Strapazzon, Mittelman, Almir, Schleder, Massa, Foletto, Sciannamblo, Sibilia. All. Francesco Chiaffarato.
Arbitri: Gallozzi di Cassino e Balli di Prato.
Note: spettatori 200 circa; espulso al 20' st Guerra (B) per proteste; ammonito al 17'34" pt Lima (F) per proteste; allontanati nel secondo tempo il tecnico della Ferramati Chiaffarato e il dirigente della Bagnolese Lentino.
Valerio Fiume – ufficio stampa Biancazzurro Ferramati