NAPOLI – Dopo un'intensa annata di calcio a 5 e la salvezza acquisita matematicamente all'ultima giornata contro l'Omnigas, la Wonderline Flegrea si conceda dalla stagione 2009/2010. Uno dei protagonisti di questa annata è stato sicuramente il capitano della compagine flegrea, Augusto Di Iorio. Con lui abbiamo scambiato quattro chiacchiere sulla stagione appena terminata e sul suo futuro.
Come consideri l'annata della Wonderline Flegrea?Potevate raggiungere di piu'?Qual'e' stato il ricordo piu' bello e quale quello piu' brutto?
Buonissima,perché vincere la coppa Italia e salvarsi senza aiuto dei play-out per una neopromossa imbottita di giovani e di incognite è da considerarsi un ottimo risultato,se si considera inoltre che tanti addetti ai lavori all'inizio del campionato ci vedevano già retrocessi.
Avremmo fatto di più se nel mercato invernale fossimo intervenuti in maniera tale da avere almeno più cambi,per facilitare anche il lavoro,svolto comunque egregiamente di Mister Capasso.
Il doppio impegno con un organico carente dal punto di vista numerico ci ha impedito di poter arrivare più su in campionato,a campionato concluso mi sento di poter dire che senza le fatiche di coppa potevamo arrivare nei play-off o quanto meno a ridosso di essi.
I ricordi belli sono stati tanti sicuramente le vittorie in casa negli ottavi e nei quarti nazionali contro Teramo e Guidonia,vincere senza subire gol in entrambe le gare, è motivo di gioia per chi occupa il mio ruolo,ma è stata importantissima anche la vittoria di Marianella che di fatto ci ha spianato la strada per la salvezza.
Il momento più brutto senza ombra di dubbio la sconfitta di Roma,c'è un rammarico grandissimo,perché è come se la partita non l'avessimo mai giocata.
Mi è dispiaciuto molto anche non poter alzare materialmente la coppa vinta per il valore affettivo che riservava essendo da quest'anno trofeo giacomo caracciolo
Quest'anno hai deciso di ritirarti per i tuoi problemi fisici, che ti hanno costretto troppe volte a stringere i denti. Che voto dai alle tue prestazioni?
Tirare sempre la carretta per 50 partite è stato dispendioso,tenermi ad alti livelli per tutta l'annata è stato difficilissimo,ho giocato sempre con antidolorifici,spesso tra una partita e l'altra non ho potuto allenarmi per cercare quantomeno di smaltire un po' i dolori alle ginocchia,se a questo aggiungo comunque il rendimento avuto penso che sia stato uno dei miei anni migliori e quindi mi do un bel voto.
Sono stato sempre io a fare le pagelle in questo anno, questa volta dimmi tu i voti per la tua squadra.
Un 7 a tutti i componenti della rosa che hanno contribuito alla buona riuscita di questa stagione,ma il podio dei migliori va sicuramente a Ferrante,ormai da considerarsi senza dubbio tra i migliori calcettisti nel suo ruolo,Brunelli che per gol,qualità,e quantità ha fatto un grandissimo campionato,e al portiere Pere che grazie anche al fenomeno di Mister Maida ha fatto dei progressi tali da meritarsi categorie superiori.
E' nota l'intenzione che non lascierai il mondo del calcio a 5. Che riserva il futuro a Capitan Di Iorio?Quali sono le tue aspettative?
Sicuramente resterò ancora all'interno di questo Mondo che mi appertiente ormai da più di 10 anni,la mia volontà è quella di allenare, l'ho già fatto lo scorso anno mi sono divertito e tolto innumerevoli soddisfazioni, spero che si presenti quanto prima una nuova occasione,anche se sono aperto ad ogni tipo di soluzione.
Infine un saluto ed un ringraziamento. a chi lo vorresti fare?
Un Saluto a mia moglie Marianna e mia figlia Sophia ed alla mia famiglia sempre presente nel corso di questi anni,e ai tanti compagni di squadra che ho avuto. Il ringraziamento va sempre a mia moglie che mi ha supportato e soprattutto sopportato in questa intensissima stagione.
Ugo D' Esposito-addetto stampa Wonder Line