Con una grande prestazione, sfoggiata di fronte a 400 spettatori accorsi al Palafiera, l’Italservice Pesarofano si aggiudica il primo round della finale scudetto contro lo Scafati Santa Maria. Gli uomini di Marques, trascinati da un grande Pizetta, autore di una tripletta, vincono gara-1 con un sonoro 7-0 e si cuciono mezzo tricolore sul petto. Alla squadra di Sansone, apparsa la brutta copia di quella vista contro la CF Acqua Claudia Roma, servirà ora una vera e propria impresa per ribaltare il risultato.
I padroni di casa mettono subito le cose in chiaro con la rete dell’1-0 a 3’17” con Pinguim, che dialoga con il suo compagno Cesaroni e di piatto destro insacca il pallone alle spalle di Mattiello. Lo Scafati Santa Maria tiene botta sino a 14’42”, quando Pizetta si inventa un gran gol: stop di petto, finta di corpo che manda fuori tempo il diretto avversario e sinistro all’incrocio dei pali che non lascia scampo al portiere. I campani accusano il colpo e, allo scadere del primo tempo, subiscono altre due gol in meno di 10”: il primo sempre di Pizetta con un altro mancino all’angolino, mentre il secondo con una palla rubata da Perez e depositata in porta dallo stesso. Si va al riposo sul 4-0 in favore dell’Italservice Pesarofano.
Nella ripresa cambia il risultato, ma non la sostanza. I marchigiani sono inarrestabili e continuano ad andare a bucare la difesa campana con assoluta facilità. Il 5-0, neanche a dirlo, lo sigla ancora una volta Pizetta, poi sale in cattedra Cesaroni che, da uomo assist, si trasforma finalizzatore, realizzando il 6-0 e il 7-0 finale.
Le due squadre torneranno in campo tra una settimana per gara-2, in programma al Palaoberdan. Allo Scafati Santa Maria servirà un’impresa per conquistare uno scudetto che sembra essere orientato verso le Marche.
ITALSERVICE PESAROFANO-SCAFATI SANTA MARIA 7-0 (4-0 p.t.)
ITALSERVICE PESAROFANO: Dionisi, Pinguim, Fabbroni, Marino, Fraccaro, Pizetta, Bacaloni, Eusepi, Perez, Bracci, Cesaroni, Barbera All.: Marques
SCAFATI SANTA MARIA: Valle, Galletto, Garofolo, D’Ammora, De Luca, Bonagura, Sepe, Cascone, Fabbrini, Milucci, Pipolo, Mattiello. All. Sansone
ARBITRI: Emanuele Pino Frangione (Bernalda), Carmelo Loddo (Reggio Calabria) CRONO: Natale Mazzone (Imola) AMMONITI:
MARCATORI: 3’17” Pinguim (I), 14’42” Pizetta (I),16’44” Pizetta (I), 16’53” Perez (I) del p.t.; 2’15” Pizetta (I), 3’37” Cesaroni (I), 15’33” Cesaroni (I) del s.t.
NOTE: spettatori 400 circa
Così a fine gara il ds dello Scafati Santa Maria Stefano Salviati: “In questo sport sono navigato ed ero preparato alla sconfitta, mi dispiace per il passivo perchè non c’è un divario così importante tra le due squadre. La differenza a loro favore l’hanno fatta due ragazzi oriundi molto validi, che tra l’altro sono classe ’90 e quindi più grandi dei nostri giocatori. Siamo entranti in campo timorosi, non abbiamo avuto lo stesso approccio delle altre volte e loro sono stati bravi a prendere il sopravvento. Non siamo stati nemmeno molto fortunati perchè quando abbiamo avuto qualche occasione non siamo riusciti a concretizzare. A fine gara ho detto ai ragazzi che non devono preoccuparsi perchè, come ho detto dopo la qualificazione ai danni dell’Acqua Claudia, il nostro scudetto l’abbiamo già vinto, e a chi gli rinfaccerà il 7-0 subito dovranno rispondere che loro sono arrivati in finale e gli altri no. Possibilità di rimonta? Il calcio a 5 è bello perchè può succedere di tutto, ma in questo caso parliamo veramente di una probabilità su 100. In ogni caso ho chiesto alla squadra semplicemente di vincere la partita di ritorno, non di ribaltare il risultato dell’andata”.