Una vittoria e un pareggio sono bastati alla Magna Graecia di Russo per laurearsi campione d’Italia. Decisivo il gol di Marotta da distanza ravvicinata a 18’26” del secondo tempo, che ha permesso alle campane di pareggiare i conti e chiudere il triangolare sperimentale Juniores al comando della classifica con quattro punti. A nulla sono serviti i gol di Zambon e Zocca per La Giovanile, che, dopo il pareggio di ieri per 7-7 contro le ormai ex tricolori del Città di Pescara, vede svanire il sogno di vincere lo scudetto a poco dallo scadere per via dei gol di Piegari a 14’51” del primo tempo e, appunto, Marotta. A fine gara lacrime di dolore e di gioia per uno spettacolo offerto in questa tre giorni degno del futsal femminile.
LA GIOVANILE-MAGNA GRAECIA 2-2 (2-1 p.t.)
LA GIOVANILE: Panozzo, Sartore, Bogotto, Zocca, Balestrero, Pezzelato, Scolaro, Sella, Segato, Zambon, Napoli. All.: Zurlo
MAGNA GRAECIA: Othmani, Della Rocca, Palma, Marotta, Disimino, Minella, Piegari. All.: Russo
ARBITRI: Manuela Di Fabbi (Sulmona), Francesco Pennetta (Pescara) CRONO: Marco Pennarossa (Pescara)
MARCATORI: 6’34” Zambon (L), 9’21” Zocca (L), 14’51” Piegari (M) del p.t., 18’26” Marotta (M) del s.t.
AMMONITI: Marotta (M), Pezzelato (L)