Non sono bastate due reti di vantaggio con Capitelli e Sorbo, i limiti di questo Gladiator sono venuti fuori ancora una volta contro un Solofra che fa dell’imprevedibilità la sua forza. Una grande rimonta, questa volta già nel primo tempo e poi a rintuzzare tutti i tentativi di riavvicinamento del team di Ciro Russo segnando sempre al momento giusto e tenendo gli ospiti a distanza. Nel Gladiator la forza di Sorbo nella fase offensiva, è lui a tenere a galla la squadra, fa da contraltare ad un organico che al momento sta rispondendo in maniera negativa sul campo. A spiegare tutto in parole di assoluta amarezza è il vice presidente Michele Viglione: “C’è poco da dire e ci sarebbe molto da fare. Anche in questa partita si poteva e si doveva fare molto di più. Fa male vedere la squadra così, il Solofra è un avversario alla nostra portata e se non facciamo punti neanche in questa circostanza è davvero difficile salvarsi. D’altronde lo sappiamo che sarebbe stato un campionato in sofferenza, ma penso che questo gruppo, pur se giovane, abbia potenzialità diverse. La posizione del tecnico? Capisco che ad ogni sconfitta debba essere messo in discussione, ma al momento ha la nostra fiducia. Non sappiamo cosa possa accadere fino a dicembre o fino al termine del campionato. Per ora si va avanti così”. Il vice presidente del Solofra, Alessio De Piano, elogia i suoi ed in particolare un ragazzo: “E’ una squadra che mi sorprende ogni volta, ma oggi sono stati veramente bravi a non perdere mai la concentrazione. Volevo sottolineare la prova del nostro Schisano, determinante per i tre punti”.