Il derby tra Napoli c5 e Orange Passion si gioca a Scafati per l’indisponibilità del centro “Fipav Caravita”. Nella squadra di Lapuente fanno il loro debutto Cavalli e Diogo, ultimi acquisti del mercato dicembrino. Tra le file partenopee ancora costretto alla tribuna Melise a causa della pubalgia. La partita è molto aperta nei primi dieci minuti. Un’ occasionissima per Campano non sfruttata, complice una splendida uscita di Valdano, e l’Orange Passion che risponde con alcune pericolose ripartenze. Il gol che sblocca il match lo trova Atkinson al 10′: il pivot del Napoli c5 va a depositare il pallone in fondo al sacco dopo una presunta carica al portiere, Valdano. Episodio che scatena le proteste di tutta la panchina ospite. L’Orange Passion che non può contare nemmeno sull’apporto di Suarato, in panchina per onor di firma, è di nuovo pericoloso con un palo colpito al 12′. Ma il Napoli è letale con capitan Campano, è splendido il suo esterno destro dopo una bella fuga sulla sinistra. E’ la rete che vale il raddoppio. Sono tantissime le occasioni da rete per entrambe le squadre, il match rimane in costante tensione. Ma è il Napoli a trovare il gol al 17′ ancora con Campano, bravo a superare Valdano con un piatto destro soltanto sfiorato dal portiere. Quando la partita sembra chiusa, l’ Orange prova a riaprirla con una finale di primo tempo in crescendo. Prima il gol di Villalba al 18′ e poi due clamorose palle gol fallite, con un Garcia Pereira straordinario tra i pali. Nei primi 5′ della ripresa, sono ancora gli ospiti a spingere sull’acceleratore, colpendo un altro legno. Poi la gara si addormenta un pò e dopo un altro palo colpito da Campano, al 15′ arriva il gol di Zamboni che chiude la partita. Campano fa calare il sipario sul match firmando la sua personale tripletta al 19′. Il tecnico Tarantino sottolinea il buon momento dei suoi: “Abbiamo affrontato due partite contro squadre teoricamente in difficoltà. Sono quelle prove in cui devi tener alta la concentrazione, non calare mai di ritmo e non pensare mai di avere la partita in pugno, errore gravissimo che noi abbiammo commesso sul 3 a 0. Sono contento della reazione dei ragazzi, della prova di maturità che abbiamo mostrato in campo e della fiducia che stiamo ritrovando. Per me è un’esperienza nuova e meravigliosa quella di allenare in serie A2, spero di far bene. Regali di mercato? Domani è il mio compleanno, mi auguro che la società me ne faccia uno (sorride, ndr). Scherzi a parte, sono contentissimo del gruppo che abbiamo considerando di non aver avuto a disposizione nè Melise, nè Bellico, che è un giovane validissimo, fermo praticamente dall’inizio del campionato. Siamo già competitivi per poter disputare un campionato più che dignitoso”. Sulla sponda Orange Passion, Diogo non fa drammi e pensa al girone di ritorno: “Sicuramente ci sono stati grandi miglioramenti, ma i ritmi dell’A2 sono diversi e sia io che vengo dalla B che Cavalli proveniente dalla C non siamo al top della condizione. Ma sono convinto che con il recupero fisico di tutti, e soprattutto con l’utilizzo della rosa al completo, questa squadra ha prospettive di miglioramento incredibile e potrà fare un grande girone di ritorno puntando alla salvezza”.