Si è conclusa in parità la super sfida tra Feldi Eboli e Real Dem, 4 a 4 il punteggio finale; 1 punto che probabilmente non serviva a nessuna delle due squadre in ottica Final Eight. E’ stata sicuramente tra le partite più belle andate in scena al PalaDirceu, le due squadre si sono affrontate a viso aperto e con grande voglia di conquistare i 3 punti. Mister Oranges deve rinunciare a Gilli ma recupera Arillo e Rocha, Imparato va in panchina ma non scenderà mai in campo. Il quintetto iniziale recita Sinno tra i pali, Rocha Frosolone Bebetinho e Borsato. Inizio thriller per i padroni di casa che subiscono subito due reti ad opera di Calderolli e Rogerio, la Feldi Eboli sembra non essere scesa in campo e fino alla metà del primo tempo gli abruzzesi sono l’unica squadra in campo. A cavallo del primo tempo timidi segnali di ripresa con Arillo, fermato per due volte da Leoffreddi poi al 12° del primo tempo inizia il Luis Borsato show: il pivot segna su punizione e poi al 15° realizza un gol fantastico con una rapidissima girata delle sue. Nel corso del primo tempo da segnalare l’esordio stagionale di Duzao, classe ’96 e dell’ingresso in campo sia di Nigro che di Caponigro, i due under 21 sono sempre integrati più negli schemi di mister Oranges. Il primo tempo si conclude 2 a 2 con la Feldi sicuramente più aggressiva, sospinta anche da un pubblico che rende il PalaDirceu un’autentica bolgia. Il secondo tempo si apre con lo stesso copione del primo, Feldi in proiezione offensiva e la Real Dem che prova a ripartire grazie alle sue ottime individualità. I primi a passare in vantaggio sono i rossoblù con un ottimo rigore di Borsato al 5° minuto, spiazzato completamente il portiere abruzzese. Feldi Eboli prova a congelare il possesso ma si abbassa troppo
con due ottime giocate la Real Dem ribalta la partita; a 2 minuti dalla fine prima Pedotti e poi Paschoal annientano le speranze rossoblù. Mister Oranges non può fare altro che provare con Bebetinho portiere di movimento, tattica che da i suoi frutti e a 47 secondi dalla fine Duarte riporta la partita in parità; ci sarebbe tempo anche per un’ultima occasione ma dopo un paio di rimpalli in aria, la palla non entra. Fischio finale e partita che si conclude sul 4 a 4.
Un punto, come detto, che non serve a nessuna delle due formazioni in ottica Final Eight; la Feldi giocherà settimana prossima a Noicattaro e poi riposerà all’ultima giornata (causa ritiro del Catanzaro). Servirà conquistare i 3 punti in trasferta e sperare in una serie risultati favorevoli delle altre squadre. Mister Oranges dovrà sicuramente rivedere cosa non ha funzionato nei primi 10 minuti di gioco, l’approccio è stato troppo morbido ed ha messo in salita un match in cui bisognava sbagliare il meno possibile. Un’ottima reazione di squadra, guidata da uno scatenato Borsato ha permesso di ribaltare la gara e sopperire agli errori iniziali. La sfida fondamentale di Noicattaro è alle porta e lì non saranno ammessi errori.
Tutte le dichiarazioni al termine dell’incontro tra Feldi Eboli e Real Dem, nell’ordine mister Cardarelli e Pedotti (Real Dem) e mister Oranges e Duarte (Feldi Eboli).
Cardarelli: “I risultato per noi è abbastanza soddisfacente, va bene in chiave Final Eight avendo noi una partita in più della Feldi. L’Eboli ha giocato una buona partita, anche se i primi 10 minuti non ha proprio giocato; quasi non ci credevo. Il gol su punizione ha sicuramente dato fiducia alla squadra di casa che è salita di rendimento e ci ha messo in difficoltà; il 2 a 2 è meritatissimo. Il secondo tempo si è aperto con un rigore che secondo me non c’era ma l’Eboli stava giocando ma il vantaggio era meritato. Per noi non era facile giocare contro una difesa bassa ma per fortuna abbiamo fatto 2 gol, il portiere di movimento è stato eseguito alla perfezione dalla Feldi ed hanno pareggiato. Posso comunque dire che il pareggio è il risultato giusto.”
Pedotti: “Io credo che noi potevamo fare qualcosa in più dovevamo fare, sicuramente chi ha visto la partita si è divertito, è stata una gara combattuta e molto divertente. Questo è un campo molto difficile e questo non è un punto da buttare, potevamo anche vincere la gara sul finale ma il pareggio è il risultato giusto per quanto si è visto in campo.”
Oranges: “Non abbiamo avuto il nostro solito approccio alla partita, gli strascichi delle partite precedenti sia a livello mentale che per gli infortuni li abbiamo sofferti. Siamo stati morbidi e pressavamo poco la palla, su due nostra forzature abbiamo subito i 2 gol iniziali. Le forzature iniziano ad essere le stonature delle nostre partite perché passare dal possesso a subire i gol non è accettabile. Abbiamo recuperato la partita e meritatamente ci siamo portati in vantaggio, quando abbiamo abbassato il ritmo abbiamo subito 2 gol; qualsiasi squadra si sarebbe demoralizzata e probabilmente avrebbe perso ma noi siamo stati bravi a pareggiare il conto dei gol. Ai punti avremmo meritato di vincerla ma giocavamo contro una squadra molto forte composta da giocatori che sicuramente non scopriamo oggi.”
Duarte: “Oggi hanno giocato 2 squadre molto forti, loro hanno giocatori bravi e con grande esperienza. Abbiamo cominciato male e dopo averla ribaltata non siamo stati bravi a difendere il vantaggio anzi siamo andati noi in svantaggio. Il pareggio è un buon risultato contro una squadra forte ma ora dobbiamo guardare la classifica per sperare ancora di avere ancora possibilità di Final Eight.”
Ufficio Stampa ASD Feldi Eboli C5
Sandro Antonini
FELDI EBOLI-REAL DEM 4-4 (2-2 p.t.)
EBOLI: Sinno, Bertoni, Frosolone, Borsato, Bebetinho, Imparato, Duzao, Nigro, Caponigro, Arillo, Duarte, Giordano. All. Oranges
REAL DEM: Leofreddi, Calderolli, Pedotti, Rogerio, Paschoal, Tosta, Dominioni, Repetto, Fragassi, Di Lena, Bartilotti. All. Cardarelli
MARCATORI: 2′ p.t. Calderolli (RD), 5′ Rogerio (RD), 12′, 15′ e 5′ s.t. rig. Borsato (E), 17’13” Pedotti (RD), 18’10” Paschoal (RD), 19’20” Duarte (E)
AMMONITI: Duzao (E), Fragassi (RD), Rogerio (RD)
ARBITRI: Andrea Campi (Ciampino), Alessandra Carradori (Roma 1) CRONO: Nicola Raimonfi (Battipaglia)
Ufficio Stampa ASD Feldi Eboli C5
Sandro Antonini