Il Cus Avellino ritrova la vittoria esterna dopo due sconfitte di fila e supera di misura il Calvi Simaldone, che interrompe la striscia di tre vittorie consecutive tra le mura amiche.
LA PARTITA – Il derby è sentito e la partita è molto tirata, ma le due squadre esprimono un buon calcio a 5. I padroni di casa sciupano alcune ripartenze e al 27′ vengono puniti da Milito, che porta il punteggio sullo 0 a 1. Nella ripresa il team di Lamparelli cerca di rimettersi in carreggiata, mentre il Cus Avellino perde Milito ed Abate, entrambi infortunati a una caviglia. A un minuto dalla fine i sanniti protestano vivacemente per un presunto fallo di mano di Giusti sulla linea di porta biancoverde, ma gli arbitri non ravvisano alcuna irregolarità e la partita finisce qui.
“PORTA STREGATA” – Amareggiato il tecnico del Calvi Simaldone Enzo Lamparelli: “Oggi la loro porta era stregata, le abbiamo provate tutte ma è andata male. Nel primo tempo abbiamo sciupato diverse ripartenze e nel finale ci è stato negato un calcio di rigore. Cercheremo di riscattarci già da sabato”.
“RISULTATO GIUSTO” – Soddisfatto il ds del Cus Avellino Gerardo Izzo: “Gara difficile e sentita come ogni derby, il risultato la dice tutta sull’equilibrio espresso in campo. Loro hanno giocato bene e noi abbiamo risposto ottimamente, tutto sommato il risultato è giusto. Speriamo di recuperare presto Abate e Milito”.